Fabrizio Landi (nominato da Renzi nel cda di Finmeccanica), che non vede alcun conflitto d’interessi tra il donare soldi alla fondazione del premier ed essere da lui inserito nelle partecipate statali: “Vedo le due cose assolutamente separate”. Ma poi, ai microfoni de La7 ammette: “Il network fiorentino esiste”