Ha tentato di proteggere la propria ragazza da due rapinatori entrati nella casa di un amico, dove stava passando la serata, quando gli uomini armati gli hanno sparato e lo hanno ucciso. E’ morto così Senzo Meyiwa, portiere e capitano della nazionale di calcio sudafricana e degli Orlando Pirates. Sono ancora in corso le ricerche dei tre malviventi e la polizia locale ha offerto anche una ricompensa di 14mila dollari per chi fornisca informazioni riguardo il luogo dove gli uomini si stanno nascondendo.
Secondo il rapporto della polizia, intervenuta sul luogo dell’omicidio, il calciatore 27enne sarebbe stato sorpreso all’interno dell’abitazione di Vosloorus, cittadina nei pressi di Johannesburg. Ne è nato uno scontro, forse nel tentativo di proteggere la fidanzata, la cantante Kelly Khumalo, dall’aggressione dei due uomini armati che, così, lo hanno ucciso con un colpo di pistola prima di fuggire con il terzo complice appostato fuori dalla casa. Inutile la corsa in ospedale con l’ambulanza: quando il giovane è arrivato nella struttura più vicina era già morto.
Gli Orlando Pirates hanno voluto ricordare il loro capitano con una lettera, mentre uno dei suoi compagni di nazionale, Dean Furman, ha manifestato il suo dolore e la vicinanza alla famiglia in un tweet: mi sento “devastato per la perdita del nostro capitano e amico Senzo Meyiwa – ha scritto – I pensieri e le preghiere sono per la sua famiglia e gli amici in questo momento terribile”. Meyiwa era stato recentemente nominato capitano del Sudafrica e ha guidato la squadra alle qualificazioni per la Coppa d’Africa di quest’anno.
Anche il presidente sudafricano Jacob Zuma ha voluto esprimere il suo dolore per la scomparsa di una delle colonne portanti della nazionale: “Le parole non possono esprimere quanto la nazione sia scossa per questa perdita. Le autorità non devono lasciare nulla di intentato nella ricerca dei suoi assassini, per assicurarli alla giustizia”.