“Io e Balduccio Di Maggio facevamo parte dello stesso mandamento”. Parla Santino Di Matteo, ex affiliato vicino ai corleonesi, oggi collaboratore di giustizia, che ha pagato il suo pentimento con la morte del figlio, Giuseppe, sciolto nell’acido il nel gennaio 1996 all’età di 15 anni. Di Matteo ci riporta al mistero della mancata perquisizione del covo di Riina, arrestato nel gennaio 1993 proprio grazie a Balduccio Di Maggio, di cui Santino rievoca le parole: “Di Maggio mi disse che i carabinieri erano andati a svuotare la casa di Riina da alcuni documenti importanti. Balduccio sapeva cosa contenevano, ma non me l’ha potuto dire”. L’intervista di Sandro Ruotolo
Mafie - 30 Ottobre 2014
Servizio Pubblico, nel covo di Riina: parla il pentito Santino Di Matteo
La Playlist Mafie
- 18:57 - Riforme: Magi, 'Casellati alimenta confusione su riforma sgangherata'
Roma, 22 lug. (Adnkronos) - “Perché il governo tramite la ministra Casellati continua ad alimentare la confusione su una riforma costituzionale che è già piena di contraddizioni e incognite? Cosa c'entra il sistema britannico richiamato da Casellati con il "premierato" all'italiana? Il governo intende aprire il confronto su una modifica del testo e su un'ipotesi di legge elettorale basata sui collegi uninominali e sul ballottaggio? Intende rivedere l'assurdità di un presidente eletto direttamente che poi chiede immediatamente la fiducia a entrambe le Camere?”. Lo chiede il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
“Anziché fornire rassicurazioni sulle buone intenzioni del governo nel garantire le opposizioni (ci mancherebbe altro!) Casellati chiarisca le intenzioni dell'esecutivo che fin qui sembrano nettamente plebiscitarie e hanno prodotto un testo sgangherato e pericoloso”, conclude Magi.
- 18:54 - Dal Fabbro (Iren): "Hub RigeneRare utile per analisi e ricerche"
Roma, 22 lug. - (Adnkronos) - E' un hub che "serve a tre funzioni: la prima quella di aprire il dibattito su queste materie, che sono ancora poco illuminate dal punto di vista dell'analisi e della ricerca. La seconda funzione è quella di fare degli studi e delle analisi per capire come il nostro sistema industriale, che continua ad essere il secondo sistema industriale europeo, può beneficiare soprattutto dell’European Critical Raw Materials Act, che impone obiettivi di riciclo, di estrazione e di raffinazione. Infine, la terza funzione è creare un vero e proprio network di aziende che producono tecnologia, che lavorano le materie, che estraggono e che le raffinano. I numeri sono in forte dipendenza dall'Europa, ma anche dagli Stati Uniti. Quando avvenne la crisi della guerra russo-ucraina, dovemmo sostituire il 30% di greggio che veniva dalla Russia con gas e greggio provenienti da altri Paesi”. Lo ha sottolineato Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo del Gruppo Iren, intervenuto oggi alla Camera dei Deputati durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Hub del Gruppo Iren, RigeneRare, una piattaforma che si propone come punto di riferimento nazionale per lo sviluppo sostenibile della filiera del riciclo delle materie prime critiche che guarda all’implementazione di una strategia per garantirne un approvvigionamento sicuro, diversificato, economicamente sostenibile e di lungo periodo.
“Noi - ricorda - dipendiamo dalla Cina per il 100% di tutte le terre rare e pesanti, per l'80% delle terre rare e leggere, e per il 56% di tutti i materiali critici che vengono dalla Cina, appunto, per la nostra industria. Il che significherebbe che più del 50% del Prodotto Interno Lordo dell'industria italiana dipendente dai materiali critici si fermerebbe, se ci fosse una crisi con la Cina. Le industrie di riferimento sono l'aerospazio, la difesa, l’elettromedicale, il digitale. Si tratta, quindi, del business, tra i più strategici di cui disponiamo e che produciamo".
"Il tema della dipendenza dei materiali critici è sicurezza nazionale, sovranità nazionale ed è sicurezza europea - spiega Dal Fabbro - L'Europa, con l’European Critical Raw Materials Act di marzo 2023 ha iniziato a discuterlo, ma ora è necessario passare alla pratica, creando una comunità di portatori di interessi. Se c'è un'area dove l'Italia può fare da leader è sicuramente nel campo del riciclo, dove si trovano aziende a vario titolo che dispongono di tecnologia, impianti e capacità di riciclare”. “Pensate che oggi, con una decina di impianti potremmo recuperare più del 30% di molti dei materiali critici che ci servono. Non sono tutti e 34 i materiali critici di cui ha bisogno un sistema Paese, ma molti meno, circa 5 o 6. Su questi occorre concentrare l'attenzione: argento, rame (anche se non è materiale critico è molto importante), oro e platino. Questi quattro sono essenziali per le nostre imprese e per tutto ciò che è transizione energetica”, conclude.
- 18:14 - Fascismo: Giovanardi, 'grave che francobollo Foschi continui a circolare'
Roma, 22 lug. (Adnkronos) - "L'ultima Consulta filatelica, di cui faccio parte, si è svolta presso il Mimit il 20 giugno, presieduta dalla sottosegretaria Fausta Bergamotto. Nell'occasione tutti i partecipanti hanno chiesto si procedesse alla immediata cessazione della validità postale ed al ritiro dalla circolazione del francobollo dedicato ad Italo Foschi, violento squadrista fascista, sodale di Amerigo Dumini, l'assassino di Giacomo Matteotti, epurato dallo stesso regime per la sua violenza per dedicarsi poi alla carriera prefettizia, che concluse a Belluno nella Rsi nell'autunno del 1943, collaborando con i nazisti alla cattura degli ebrei destinati ad essere sterminati nell'ambito della soluzione finale". Lo sottolinea l'ex parlamentare ed ex ministro Carlo Giovanardi.
"La contemporaneità dell'emissione di un francobollo per Foschi ed uno dopo pochi giorni per Matteotti, ha suscitato proteste in Italia e nel mondo, incredulo che una Stato potesse celebrare un simile personaggio, visto tra l' altro -sottolinea Giovanardi- che le linee guida del Mimit prevedono che spetta al ministro o a un suo delegato 'il compito eminentemente politico di interpretare il sentimento della Comunità nazionale' con la 'scelta di commemorare personaggi illustri... purche' abbiano avuto un impatto eccezionalmente rilevante sul territorio e/o sulla comunita' italiana'".
"Sono convinto che l'emissione di Foschi (di cui non c'è ancora traccia nel Bollettino del ministero) sia stata un errore non voluto, ma mantenere il francobollo in vendita e valido per affrancare lettere indirizzate in tutto il mondo, è una scelta ben più grave, davanti alla quale -conclude Giovanardi- ognuno si deve assumere le proprie responsabilità".
- 18:08 - Visibilia: a garanzia debito villa del figlio di Santanchè
Milano, 22 lug. (Adnkronos) - Le manovre per risanare il gruppo Visibilia necessitano di un tempo più ampio - fino a fine anno - ed è in questo senso che va letta la decisione del tribunale civile di Milano di prorogare fino al 31 gennaio del 2025 l'amministrazione giudiziaria, che sarebbe altrimenti terminata ad agosto, di Visibilia Editore, la società del gruppo fondato dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè, presieduta da lei fino al gennaio 2022, prima di dismettere cariche e quote.
Una scelta che va nella direzione indicata dall'amministratore giudiziario Maurizio Irrera che nella sua nota informativa precisa che a garanzia della restituzione del debito pari a 1,29 milioni di euro della società Visibilia srl in liquidazione nei confronti della Visibilia Editrice srl - debito oggetto di patronage da parte di Athena Pubblicità srl - lo scorso 6 giugno "è stato costituito un nuovo vincolo di destinazione sull’immobile" del Parco della Versiliana a Pietrasanta (Lucca) "di proprietà del signor Lorenzo Mazzaro" (figlio della ministra Santanché).
Sempre nella stessa data, con atto di modifica di costituzione di vincolo di destinazione "è stato ulteriormente precisato l’ambito di efficacia e le ulteriori condizioni di cui al vincolo di destinazione che era stato costituito - a garanzia del pagamento di taluni dei creditori della Visibilia srl in liquidazione - sull’immobile in via Giovanni Soresina a Milano di proprietà della Immobiliare Dani srl".
- 18:07 - Urso: "Importante hub riciclo Iren, bisogna essere più autonomi"
Roma, 22 lug. - (Adnkronos) - "Quella di un hub per il riciclo delle materie prime critiche è una iniziativa importante e significativa nel quadro di una politica stretegica che l'Italia, con l'Europa, ha deciso di realizzare con un regolamento già in vigore" e al quale è stato affiancato "un dl sulle materie prime critiche in corso di esame che sarà convertito entro i primi giorni di agosto". Lo ha sottolineato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo in occasione della presentazione del nuovo Hub per il recupero di materie prime e metalli preziosi di Iren.
Urso ha ricordato come "il decreto legge, in sintonia con il regolamento Ue, apporta significative modifiche" alle normative "per consentire al nostro paese di essere all'avanguardia". Peraltro, ha aggiunto, sul riciclo all'Europa "noi abbiamo chiesto più ambizione", perché "l'autonomia sulle materie prime critiche è strategica: l'Europa deve essere più indipendente". Noi - ha concluso - "vogliamo fare dell'Italia un grande paese di tecnologia green e digitale".
- 18:05 - Nasce RigeneRare, hub Iren per recupero e riutilizzo di materie prime critiche e di metalli preziosi
Roma, 22 lug. -(Adnkronos) - Accelerare lo sviluppo della filiera del riciclo delle materie prime critiche e dei metalli preziosi in Italia, riunendo gli attori coinvolti e le loro esperienze e indirizzando le politiche di sviluppo industriale nazionale e le relative misure di sostegno. È questo l’obiettivo di RigeneRare, il nuovo Hub per il recupero di materie prime critiche e metalli preziosi presentato quest’oggi alla Camera dei Deputati per dare un impulso ad un settore che sarà strategico per i prossimi decenni. A presentare l’iniziativa Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Luca Dal Fabbro, Presidente Esecutivo del Gruppo Iren, Renato Loiero, Consigliere del Presidente del Consiglio dei Ministri, e il parlamentare Massimiliano De Toma. Hanno salutato l’iniziativa anche i rappresentanti dei primi soggetti aderenti al nuovo Hub: Lucia Leonessi, Fondatore e Direttore Generale Confindustria Cisambiente; Giordano Colarullo, Direttore Utilitalia; Dario Cesaretti, Responsabile filiere del riciclo Assoambiente; Maria Cristina Squarcialupi, Vice Presidente Confindustria Toscana Sud - Presidente Unoaerre Industries SpA. L’iniziativa ha il patrocinio di Enea.
La piattaforma proposta dal Gruppo Iren - si sottolinea in una nota - intende diventare il punto di riferimento a livello nazionale per lo sviluppo sostenibile della filiera del riciclo delle Materie Prime Critiche volta all’implementazione di una strategia per garantirne un approvvigionamento sicuro, diversificato, economicamente sostenibile e di lungo periodo. Il fabbisogno di materie prime critiche strategiche è previsto crescere entro il 2040 tra le 5 e le 11 volte in funzione del grado di specializzazione produttiva, ed una loro fornitura sicura e stabile è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi al 2030 della transizione energetica.
“Il tema delle materie prime critiche è sempre più presente nel dibattito pubblico, anche grazie all’interesse che il Governo ha riservato al tema in questi mesi”, ha commentato Luca Dal Fabbro, Presidente Esecutivo del Gruppo Iren. “A maggio 2023 come Iren abbiamo promosso un primo studio sulle potenzialità di questo tema nell’ambito dell’economia circolare mentre, nelle scorse settimane, abbiamo seguito attivamente l’iter del Decreto Materie Prime Critiche".
"Come operatore leader nell’economia circolare intendiamo proporci come apripista di una filiera che va costruita e implementata: è per questo che, insieme ad altre associazioni, ci siamo fatti promotori di questo hub. RigeneRare nasce quindi con l’obiettivo di aggregare competenze e visioni delle imprese e istituzioni per supportare la duplice transizione verde e digitale, oltre alla competitività delle aziende e agli interessi nazionali in settori quali quelli dell’energia, della difesa e dell'aerospazio". "L’Italia e l’Europa”, ha proseguito Dal Fabbro, “sono fortemente dipendenti da Paesi extra-UE per l’approvvigionamento di questi materiali, in particolare dalla Cina: una delle leve su cui agire per una loro diversificazione è rappresentata dal riciclo e dall’economia circolare, che permette di superare le difficoltà legate alla ripresa dell’attività estrattiva, e nello stesso tempo necessita investimenti minori e porta benefici ambientali ed economici. Azioni che ben si sposano anche con gli obiettivi del Piano Mattei, portato avanti dal Governo”.
Ad oggi, la filiera impiantistica nazionale risulta ancora poco sviluppata, con un contributo del riciclo al soddisfacimento della domanda molto basso. Pertanto, la piattaforma mira a raccogliere e organizzare dati sulla filiera, promuovendo l'integrazione tra gli attori coinvolti. L'obiettivo è sviluppare una solida filiera nazionale per il riciclo, promuovendo la collaborazione tra mondo accademico e industriale, per garantire una sostenibilità a lungo termine attraverso partnership tra operatori dell’industria del recupero e industrie utilizzatrici di materie prime seconde.
Nello specifico, attivando un tavolo permanente sul riciclo delle materie prime critiche e dei metalli preziosi, RigeneRare si concentrerà sul monitoraggio della filiera in Italia, sull'identificazione delle criticità e sull'implementazione di azioni ed iniziative di sviluppo dei processi industriali, nonché sulla promozione delle migliori pratiche e dei nuovi modelli imprenditoriali.
Inoltre, saranno condotti studi, anche in collaborazione con think tank, università e centri di ricerca, per analizzare il potenziale dell'economia circolare e il fabbisogno impiantistico correlato, e si promuoverà il dialogo con le istituzioni per portare all'attenzione temi di interesse e monitorare le fasi di proposta, definizione e approvazione di nuove normative e policy di interesse per il settore: i risultati degli studi saranno resi pubblici attraverso un Rapporto Strategico Annuale e saranno presentati in occasione di eventi istituzionali.
Infine, verranno organizzate attività di networking per favorire partnership industriali e progetti strategici. Le attività sviluppate dall’hub seguiranno l’indirizzo strategico di un Comitato Direttivo, composto dai rappresentanti dei soggetti promotori, supportato da un Advisory Board formato da personalità accademiche ed istituzionali. Le attività operative verranno sviluppate attraverso l’istituzione di appositi gruppi di lavoro costituiti dai referenti tecnici indicati dagli aderenti.
Da oggi è inoltre disponibile rigenerare.eu il portale dell'Hub sull’Economia Circolare delle Materie Prime Critiche e dei Metalli Preziosi, che contiene utili informazioni sugli obiettivi dell’iniziativa oltre ad aggiornati studi, dati e approfondimenti sull’evoluzione industriale del settore.
- 17:59 - Riforme: Casellati, 'premio di maggioranza con legge elettorale, soglia minima 40%'
Roma, 22 lug. (Adnkronos) - "Il premio di maggioranza sarà regolamentato dalla legge elettorale, garantirà la stabilità e quindi la governabilità insieme alla rappresentatività, che sono i due elementi che si coniugano in una legge elettorale. Parliamo sempre di coalizioni, la Corte costituzionale ha parlato chiaro, la soglia minima è del 40 per cento". Lo ha affermato il ministro per le Riforme, Elisabetta Casellati, ospite di 'Quarta Repubblica', in onda questa sera su Retequattro.
"Il Partito democratico -ha ricordato l'esponente dell'esecutivo- ha brindato- quando ha vinto Starmer, il premier inglese, non ho sentito una voce levarsi contro questa elezione, perché Starmer, non lo dicono, ha vinto con il 33,7 per cento di voti ed ha portato al 65 per cento di seggi. Il Partito democratico ha detto, bravi".
"Sicuramente -ha quindi ribadito Casellati- la soglia minima sarà 40. Abbiamo tolto il 55 per cento dalla Costituzione perché la legge elettorale garantirà anche le opposizioni" e il premio "non sarà distorsivo".