Politica

M5S, Tripiedi vs Alfano su scontri Ast-polizia: ‘Manganellaio matto, ci manca solo l’olio di ricino’

Bagarre alla Camera tra i deputati del M5S, la presidente Laura Boldrini e il capogruppo di Forza Italia Renato Brunetta, dopo l’informativa del ministro dell’Interno Angelino Alfano sugli scontro di ieri tra forze dell’ordine e lavoratori dell’Ast. A far esplodere la gazzarra è il parlamentare pentastellato Davide Tripiedi che, durante il dibattito, accusa con dure parole il titolare del Viminale. “Angelino Alfano” – esordisce Tripiedi – “come posso chiamarla? Ministro? Non riesco proprio, lei è l’uomo del ‘lodo Alfano’, è colui che non ha saputo gestire il caso Shalabayeva, è l’uomo del manganello facile. Lei è il Ministro del Pd”. Il deputato dà una sintesi degli incidenti scoppiati a Roma e rincara: “È impensabile avere un ministro di destra in un governo di pseudosinistra. Voi non potete capire i disagi di questi lavoratori perché siete sempre stati coccolati dai vostri privilegi. Io sono un umile operaio prestato alla politica e anche se quelle manganellate non le ho prese, il dolore mi affligge, a differenza vostra”. E aggiunge: “State veramente scatenando la guerra dei poveri. Lavoratori contro lavoratori, polizia contro manifestanti, 1000 euro alle tute blu, 1000 euro ai poliziotti. Io non so dove trova il coraggio di venire qua dentro dopo tutte le schifezze che ha compiuto. Ma lei ha una dignità? Per concludere in bellezza, Alfano” – continua – “dovrebbe dare il Daspo a questi lavoratori, almeno ha un’altra bella figuraccia da collezionare nella sua nella sua magnifica carriera politica. Alfano, ‘il manganellaio matto’, così lo definirei. Ci manca solo un po’ di olio di ricino e abbiamo completato l’opera”. Interviene la presidente Laura Boldrini che ammonisce: “Si può esprimere con correttezza verso il ministro dell’Interno? Intanto non è Alfano, è ministro. Esprima le sue idee in un modo non offensivo”. Tripiedi prosegue il suo intervento, ma successivamente il capogruppo di Forza Italia Renato Brunetta dichiara polemicamente di “vergognarsi” per i deputati del M5S e li definisce “fascisti” di Gianfo Franchi