“Spesso i killer di mafia si pentono perché sono i depositari dei segreti più gravi”. Sono le parole di Claudio Martelli, che aggiunge: “sono i più appetibili per lo Stato e più sospetti per la mafia”
Mafie - 31 Ottobre 2014
Servizio Pubblico, Martelli: “Il protocollo Farfalla”
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- 20:15 - Ucraina: Kiev, 'Mosca rafforza contingente nella regione di Zaporizhzhia'
Kiev, 23 lug. (Adnkronos) - La Russia sta aumentando il numero delle sue forze nell'oblast di Zaporizhzhia, dislocando almeno 2.000 soldati in più nelle ultime settimane. Lo ha dichiarato alla televisione nazionale Dmytro Lykhovii, portavoce del gruppo di forze ucraino Tavria, aggiungendo che finora non ci sono tuttavia ancora indicazioni che la Russia si stia preparando per un'altra offensiva nella zona.
La Russia ha continuato a colpire obiettivi civili in tutta la regione di Zaporizhzhia, ma le linee del fronte non sono cambiate sostanzialmente negli ultimi mesi. Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver conquistato il villaggio assediato di Robotyne a maggio, ma Lykhovii ha negato che le truppe ucraine abbiano perso terreno nella zona.
- 20:14 - Mo: Brigate Qassam, 'feriti 3 soldati israeliani in imboscata'
Ramallah, 23 lug. (Adnkronos) - Le Brigate Qassam, l'ala armata di Hamas, ha reso noto che i suoi combattenti hanno teso un'imboscata a soldati israeliani nei pressi del muro di separazione adiacente il villaggio di al-Mutilla, in Cisgiordania.
Secondo una dichiarazione pubblicata su Telegram, i combattenti hanno fatto esplodere un ordigno per attirare i soldati, prima di lanciare un attacco a sorpresa e ferirne tre.
- 19:52 - Ucraina: Mosca vieta l'ingresso a 13 cittadini giapponesi
Mosca, 23 lug. (Adnkronos) - In risposta alle sanzioni di Tokyo, Mosca introduce il divieto d'ingresso nella Federazione Russa per 13 cittadini giapponesi. Lo si legge in un messaggio del ministero degli Esteri russo.
"In risposta alle sanzioni in corso da parte del Giappone contro il nostro Paese in relazione ad un'operazione militare speciale, è stato deciso di vietare permanentemente l'ingresso nella Federazione Russa ai seguenti cittadini giapponesi: il presidente dell'Agenzia giapponese per la cooperazione internazionale Tanaka Akihiko, il presidente della il consiglio di amministrazione della Toyota Motor Toyoda Akio, il fondatore della società Rakuten, Mikitani Hiroshi, e altri ancora”.
- 19:51 - **Quirinale: Schlein ha chiamato Mattarella per fargli auguri**
Roma, 23 lug., (Adnkronos) - La segreteria del Pd Elly Schlein ha chiamato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per fargli i suoi migliori auguri in occasione del suo compleanno. Si legge in una nota del Pd.
- 19:39 - Sanità: Baldino (M5S), 'governo foraggia quella privata a scapito di Ssn'
Roma, 23 lug. (Adnkronos) - "Volete continuare a foraggiare la sanità privata a scapito di quella pubblica. In questa maggioranza c’è un partito, la Lega che ha eletto tra le sue fila Antonio Angelucci dominus delle cliniche private e che con la sua San Raffaele S.p.A. controlla 16 aziende sanitarie, tutte cliniche private convenzionate che quindi ricevono dallo Stato contributi pubblici per sopperire a quello che la sanità pubblica non riesce a fare. La holding di Angelucci dipende per il 75% dai contributi del servizio sanitario nazionale, ecco che non stupisce che anche con questo decreto si continuano a privilegiare le cliniche private. Come si fa ad invertire la tendenza se qui dentro, dove si decide, siede chi ha tutto l’interesse a smantellare il servizio sanitario pubblico? Poca importa se un cittadino nella Sibaritide deve aspettare oltre due anni per una visita endocrinologa, con la sanità privata per voi in 24 ore pagando può ottenere quel servizio. Questo è il problema della nostra sanità pubblica: che nelle istituzioni siede chi ha interesse a conservare lo status quo". Così Vittoria Baldino vicecapogruppo M5S a Montecitorio interviene sul Dl liste d’attesa.
- 19:18 - Si schianta con il parapendio su pista ciclabile, morto turista 29enne
Verona, 23 lug. - (Adnkronos) - Un turista svedese di 29 anni è morto oggi, nel primo pomeriggio, a Malcesine (Verona), schiantandosi in fase di atterraggio con il suo parapendio. Anziché atterrare sull’area predisposta, distante in linea d’aria una cinquantina di metri, per cause in corso di accertamento, il giovane è piombato a gran velocità sulla pista ciclabile che costeggia il lago di Garda. Fatale per lui l’impatto con il terreno, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari dell’elisoccorso.
Ignote ancora le cause per cui il 29enne ha perso il controllo della sua vela veloce, con cui si era lanciato poco prima dal Monte Baldo, proprio nelle ultime fasi di volo, ma con lui era presente anche un amico che ha ripreso tutto tramite una go-pro e la visione del filmato faciliterà la ricostruzione dell’incidente da parte delle forze dell'ordine. La salma è già stata restituita ai familiari. Si tratta del secondo incidente mortale col parapendio nell’ultimo mese.
- 19:10 - **Mottarone: ordinanza, 'procura riformuli accuse, sono contraddittorie'**
Milano, 23 lug. (Adnkronos) - Riformulare le accuse. A più di tre anni dalla tragedia del Mottarone, il disastro della funivia in cui il 23 maggio del 2021 morirono 14 persone, il gup di Verbania Rosa Maria Fornelli chiede alla procura di "modificare le imputazioni". L'ordinanza di 14 pagine, super tecnica, accoglie gran parte delle indicazioni che fin dalla prima ora le difese degli imputati hanno sollevato, tra cui quelle della difesa Leitner. In prima linea, sotto accusa, ci sono Gabriele Tadini, capo servizio dell'impianto del Mottarone, Luigi Nerini amministratore unico dell'impianto Ferrovie del Mottarone ed Enrico Perocchio, quale direttore di esercizio dell'impianto e dipendente di Leitner.
Per il gup, di fronte al complesso e contorto capo di imputazione, la sola alternativa "non può che essere quella di un'unica incolpazione nella quale selezionare le condotte aventi rilevanza causale, e non la formulazione di plurime imputazioni che sanzionino la produzione del medesimo evento 'disastro' segmentando le condotte" per gli imputati con una "violazione del principio del ne bis in idem sostanziale". Per la giudice, in sostanza, la procura deve scegliere tra dolo e colpa e anche riconsiderare alcune aggravanti a partire dal rischio nel campo della sicurezza dell'impianto di trasporto.
Se per la procura di Verbania i tre maggiori indagati hanno come scopo il "profitto" - a costo anche di inserire il 'forchettone' sulla cabina numero 3 poi precipitata - ciò esclude la volontà di mettere a repentaglio la sicurezza dei trasporti, piuttosto il disinserimento del dispositivo di sicurezza si spiega "nella convinzione che nessun evento di pericolo e men che meno lesivo si sarebbe verificato" si legge nell'ordinanza. La condotta ai principali imputati, pertanto, "non può, non essendo sorretta da coscienza e volontà della produzione dell'evento (sia pure di pericolo), essere ricondotta alla fattispecie di cui all'articolo 432 codice penale (Attentati alla sicurezza dei trasporti, ndr), e nemmeno, di conseguenza, l'evento disastro derivatone, ma rappresenta piuttosto un'evenienza di 'malgoverno di una situazione di rischio', ascrivibile loro a titolo di colpa".
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