Anche questo mese, come era inevitabile, il TG di Medici Senza Frontiere (MSF) si apre con l’Ebola, ma ci sono anche flash sulle conseguenze psicologiche di conflitti come quello in Siria o a Gaza, le condizioni degli sfollati iracheni, la resistenza agli antibiotici e la malnutrizione.
Liberia: personale militare, attrezzature e forniture mediche, centri per il trattamento dell’Ebola. Gli aiuti promessi dalla comunità internazionale iniziano ad arrivare in Africa occidentale. Il personale medico è tra i maggiormente a rischio di contrarre il virus. Per questo motivo, per MSF il controllo dell’epidemia è fondamentale a tutti i livelli in cui gli operatori sono direttamente esposti al contagio, dai centri di trattamento Ebola ai centri sanitari generali, ma anche durante la distribuzione di massa dei farmaci antimalarici.
Salute mentale: il 10 ottobre ricorre la Giornata Mondiale della Salute Mentale. MSF aiuta le vittime dei conflitti ad affrontare il disagio psicologico. La maggior parte di loro sono bambini che, in conflitti come quello in Siria o a Gaza, soffrono le conseguenze di una violenza inaudita.
Iraq: mentre i combattimenti continuano, in Iraq, 1,8 milioni di persone sono state costrette a fuggire dalle proprie case. Gli aiuti umanitari non sono sufficienti a soddisfare la maggior parte dei bisogni fondamentali di queste persone, bisogni in continuo aumento con l’arrivo della stagione fredda.
Resistenza agli antibiotici: il 22 settembre si è svolta ad Amman, in Giordania, una conferenza sulla resistenza agli antibiotici. Nel proprio ospedale ad Amman, i medici di MSF hanno curato persone affette da infezioni resistenti a uno o più antibiotici comuni. Si tratta di una minaccia che mette in pericolo la salute di molte persone.
Malnutrizione: è stato da poco pubblicato uno studio sulla prevenzione della malnutrizione infantile, condotto da Epicentre, il centro di ricerca epidemiologica di MSF. Secondo lo studio, il modo migliore per prevenire la malnutrizione infantile è una giusta combinazione tra denaro e cibi terapeutici specifici, come strumento in più per aiutare le famiglie più vulnerabili

 

 

Per chi ne avesse necessità, il file del Mese in Azione è scaricabile qui:

https://owncloud.msf.it/public.php?service=files&t=c0d4b89b124c284e2ee38b1bd7010dca

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