Il cadavere del cameriere indiano era nascosto sotto i mobili del relitto, ormeggiato al porto di Genova. Identificato grazie agli indumenti. Nel pomeriggio il trasferimento all'Istituto di Medicina legale per una prima ispezione
Il corpo dell’ultima vittima del disastro della Costa Concordia è stato ritrovato stamattina alle otto a bordo del relitto della nave, ormeggiata al porto di Genova in attesa di essere smantellata. Si tratta di Russel Rebello, cameriere indiano 33enne, i cui resti si trovano all’interno di una cabina sul ponte 8. Il cadavere, scoperto dagli operai del cantiere, è stato identificato grazie ai calzini bianchi e agli indumenti che farebbero pensare alla divisa da lavoro.
Il corpo, secondo gli uomini della Ship Recycling, che si stanno occupando dei lavori di alleggerimento della nave, era impossibile da trovare perché nascosto sotto i mobili del relitto. Nel pomeriggio il cadavere verrà trasferito all’Istituto di Medicina legale del capoluogo ligure per un primo esame e per l’accertamento ufficiale dell’identità dell’uomo.
Russell era l’ultima delle 32 vittime del naufragio del 13 gennaio 2012 a largo dell’Isola del Giglio, la seconda ritrovata dopo il raddrizzamento della nave. Il relitto si trova nel porto di Genova dal 27 luglio scorso, dove il consorzio Saipem – San Giorgio si sta occupando dello smantellamento.