Il primo cittadino di Parma torna a parlare di politica nazionale e intervistato da Andrea Scanzi su La3 (in onda il 3 novembre alle 22) non nega le difficoltà di rapporto con Grillo: "Si percepisce che io non abbia più feeling con lui, ci vorrebbe molto poco anche a chiarire"
Una squadra M5s che sia in grado di governare e non solo Luigi Di Maio nei confronti tv. Il sindaco di Parma grillino Federico Pizzarotti torna a parlare di politica nazionale dopo l’esclusione dal palco 5 stelle del Circo Massimo di Roma. “Se tu dici di essere una forza alternativa credibile”, ha detto a Reputescion intervistato da Andrea Scanzi (lunedì 3 novembre alle 22 in onda su La3), “devi poi dimostrare qual è una squadra in grado di governare e di confrontarsi. C’è necessità di questo. Non sono d’accordo sul fatto che sia l’uomo solo al comando. Nei confronti televisivi possono andarci tante persone e non necessariamente Di Maio”.
Il rapporto tra il primo cittadino e i leader M5s si è logorato con il tempo, dallo scontro sull’inceneritore di Parma fino alla polemiche sulle espulsioni. “Si percepisce dall’esterno”, ha detto Pizzarotti, “che io non abbia più feeling con Grillo, ci vorrebbe molto poco anche a chiarire. Dare la propria opinione non può e non deve essere un problema. Io non penso di essere nessuno, ma sono una persona libera di esprimere la propria opinione. All’interno di un gruppo si può cambiare idea, far prevalere la maggioranza va benissimo, ma niente mi toglierà mai il diritto di dire la mia opinione. Vedo che altri la dicono in separata sede ma poi non la esprimono. Bisogna essere liberi dai condizionamenti dell’opinione pubblica dagli stessi attivisti”.