“Non è corretto tassare i titoli di Stato al 12% e i conti correnti al 26%. È sempre risparmio delle famiglie italiane”. Secondo il numero uno di Unicredit, Federico Ghizzoni, la tassazione del risparmio va parificata. “Una questione di equità”, spiega a margine dell’incontro per i 15 anni del gruppo bancario a Milano. Il commento riguarda le novità introdotte dal governo Renzi che, appena insediato, ha ritoccato la riforma Monti, che parificava la maggior parte delle aliquote al 20% con l’eccezione dei titoli di Stato e dei fondi pensione. Con Renzi e Padoan cambia tutto, ancora una volta. E la legge di stabilità toccherà anche fondi pensione e Tfr. I dati sono quelli elencati da Vittorio Malagutti su L’Espresso: con Renzi i conti correnti passano dal 20 al 26%, i depositi bancari e postali, scesi con Monti dal 27 al 20, risalgono ora al 26%. I fondi d’investimento, fino al 2012 al 12,5%, arriveranno ora a una tassazione pari al 26%. E i fondi pensione passeranno dall’11,5 al 20%. “Vedremo che impatto avranno queste nuove tassazioni”, commenta Ghizzoni, che aggiunge: “Il risparmio andrebbe incentivato”. E mentre soltanto la tassazione dei titoli di Stato rimane al 12,5%, anche la rivalutazione del trattamento di fine rapporto (Tfr) che il lavoratore lascia in azienda passa da un’aliquota all’11% al 17% di Franz Baraggino
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione