Precari e beneficiari di ammortizzatori sociali si sono riuniti impedendo alle navi di salpare in direzione di Messina: alcune sono state trasferite al porto di Reggio Calabria. Bloccato anche il traffico automobilistico
Precari e beneficiari di ammortizzatori sociali appartenenti a Cisl e Uil si sono riuniti all’ingresso traghetti privati del porto di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, e hanno bloccato l’accesso alle navi che da lì salpano per attraversare lo Stretto di Messina. La manifestazione fa parte di una più ampia mobilitazione, che ha coinvolto molte altre province della Regione, per chiedere al Governo risposte riguardo al processo di contrattualizzazione per i precari rientranti nelle categorie di lavoratori socialmente utili (Lsu) e lavoratori di pubblica utilità (Lpu) e rivendicare il saldo delle indennità 2013 per i percettori di ammortizzatori sociali: “Il Governo e la cabina di Regia – sostengono i sindacati – hanno assunto impegni precisi ad oggi completamente disattesi”. Si tratta, comunque, di una protesta pacifica e, per il momento, le forze dell’ordine non hanno registrato particolari tensioni all’interno del corteo e tra i manifestanti e le altre persone.
Il blocco della protesta, che si è riunito a pochi metri dal piazzale Anas, sta creando forti disagi alle operazioni d’imbarco, bloccando di fatto l’accesso alla Sicilia. Per questo motivo, gran parte dei traghetti ormeggiati al porto di Villa San Giovanni sono stati spostati a Reggio Calabria per poter così salpare in direzione dell’isola. Le proteste dei lavoratori, però, hanno creato disagi anche al traffico automobilistico: la manifestazione ha bloccato l’ingresso a Villa San Giovanni e, per questo motivo, le auto sono state dirottate verso Campo Calabro o Gallico di Reggio Calabria, così da evitare il più possibile ingorghi e garantire il flusso automobilistico in tutta la zona.
Altri lavoratori appartenenti alla categoria si sono riuniti a Cosenza, dove manifestanti con bandiere e striscioni hanno bloccato il transito veicolare nello svincolo nord dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, costringendo a una deviazione del flusso automobilistico verso Cosenza sud, alla stazione ferroviaria di Lamezia Terme e all’uscita della statale 106 a Crotone.