Il settimanale Chi dedica al ministro due pagine giocate su un doppio senso a sfondo sessuale. Ma secondo l'Ordine dei giornalisti il servizio è non è conforme "al decoro e alla dignità professionale"
Il Consiglio di disciplina territoriale dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha aperto un procedimento nei confronti di Alfonso Signorini, direttore del settimanale Chi. Il motivo? Il servizio fotografico su Marianna Madia pubblicato il 5 novembre dal settimanale della famiglia Berlusconi. Nel mirino del consiglio disciplinare sono finiti i quattro scatti rubati al ministro della Pubblica amministrazione mentre è in macchina, a Roma, in compagnia del marito e mangia un gelato. Più che le foto, però, ciò che ha provocato l’azione dell’ordine sono titolo e didascalia che accompagnano gli scatti. A cominciare dall’intestazione: “Ci sa fare col gelato“. Il procedimento è stato aperto per “palese violazione delle norme deontologiche sulla privacy e per fatti non conformi al decoro e alla dignità professionale” ha detto il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, Gabriele Dossena. “Era necessario mandare un segnale forte, chiaro e soprattutto immediato”, ha concluso Dossena. Il caso verrà discusso in occasione della prossima riunione del Consiglio dell’Ordine.