Intanto nella celebre università di Harvard, sono in corso una serie di seminari sul sesso: fino a domenica lezioni aperte a tutti.
Particolare successo ha ottenuto quella relativa al sesso anale, ovvero What What in the Butt: Anal Sex 101. Visto che l’argomento è ancora tabù e se ne parla poco e nella maggior parte dei casi con imbarazzo, bisognava sdoganare la materia di studio. E questo lo sappiamo, perché anche in Italia…
Si legge che l’evento è stato supportato dagli esperti di “Good Vibrations”, sex store che si definisce specializzato nel sesso “positivo”. Il loro obiettivo è stato spiegare perché le persone praticano il sesso anale e come farlo correttamente. I temi sono stati diversi: anatomia anale, come parlarne con il/la partner; preparazione e igiene; lubrificanti, anal toys e sesso sicuro; penetrazione per principianti e molto altro ancora.
Recitava lo slogan per il pubblico: “ Learn the facts about this exciting yet often misunderstood form of pleasure, find out the common mistakes people make, and get all your questions answered!”
Per chi si trovasse – per caso – in zona, questo è il programma dei prossimi incontri:
Tutto ciò è stato organizzato dallo SHEATH, acronimo di Sexual Health Education & Advocacy throughout Harvard College: un gruppo di studenti che incoraggiano la comunità di Harvard ad esplorare esperienze amorose e sessuali con un programma pedagogico che tocca una vasta gamma di argomenti: relazioni, salute e sessualità.
Bravi, eh? Probabilmente mi trasferirò ad Harvard.
Nel 2012 a Vienna è nata la Austrian International School of Sex, la prima università del sesso: il corso che dura sei mesi, vitto e alloggio e preservativi compresi. La scuola offre cinque corsi (di base e intensivi) per imparare il Kamasutra, come accarezzare le zone erogene e praticare il sesso orale. L’età minima per accedervi è sedici anni. Per ora solo lezioni in tedesco, ma presto anche in inglese e italiano.
(no, non è vero. Quest’ultima è una bufala ma a proposito di sesso anale, alla Fiera dell’erotismo di Hannover, proponevano lo STARTER KIT, composto da lubrificante e tre plug di design di dimensioni diverse. Invece a Parigi ho visto i bellissimi “bottoncini” di Julian Snelling: con perle, cristalli Swarovski e piccole sculture. Per lei e per lui, ma non si applicano sulla giacca)
Venite a trovarmi anche sul mio sito www.sensualcoach.it