Durante il suo primo viaggio istituzionale nelle vesti di Alto rappresentante della politica estera europea, l'ex capo della Farnesina riporta "la posizione di tutta l’Ue, il mondo non tollererà una quarta guerra"
“Ci vuole uno Stato palestinese, questo è l’obiettivo”. Lo ha detto Gaza, durante il suo primo viaggio istituzionale nelle vesti di Alto rappresentante della politica estera europea, Federica Mogherini. “Questa è la posizione di tutta l’Ue, il mondo non tollererà una quarta guerra“, ha aggiunto Mogherini. “Penso che Gerusalemme possa e debba essere capitale di due Stati”, ha detto ancora il capo della diplomazia Ue nnella conferenza stampa con il premier palestinese Rami Hamdallah, ribadendo la condanna di Bruxelles alle colonie israeliane, che sono un “ostacolo alla pace“.
Lady Pesc ha preso posizione sulla notizia che Hamas intende predisporre un esercito per “liberare Gerusalemme“: “E’ fondamentale che tutte le parti mantengano o ritrovino la calma. Il cessate il fuoco raggiunto ad agosto non è una pace e quindi è fragile. Da parte di tutti ci deve essere responsabilità, senza atti – ha spiegato – che possano danneggiare in modo irreversibile il processo di pace” .”Spero quindi che i palestinesi trovino il modo di lavorare uniti per il bene del loro popolo”, ha aggiunto la Mogherini riferendosi alle tensioni in corso tra l’ala moderata di al-Fatah del presidente Abu Mazen e quella islamica di Hamas.
Ieri, a causa delle tensioni nella zona, era saltato l’incontro tra il capo della diplomazia Uee il premier palestenise Hamdalla, che aveva annullato la sua visita a Gaza a seguito degli attentati avvenuti nella notte contro le case di funzionari del partito Fatah. “Possiamo giocare un ruolo importante per aiutare la Autorità nazionale palestinese a tornare a Gaza e poterla governare”, ha detto ancora la Mogherini, secondo la quale “la presenza dell’Unione europea a Gaza è fondamentale in termini di assistenza e di ricostruzione della Striscia, ma senza la prospettiva politica per uno Stato palestinese anche la ricostruzione può essere un passo fondamentale ma piccolo”.