Per ragioni di spazio non segnalo libri interessantissimi di autori già citati: scovateli voi!
Storie di matematica e di matematici
Vita di un matematico napoletano (R. Gramiccia; EIR) ci fa conoscere Renato Caccioppoli, uno dei più importanti matematici italiani del ‘900; l’autore è un frequentatore del blog!
Totalmente diverso è Paul Erdős, raccontato in L’uomo che amava solo i numeri (P. Hoffman; Mondadori).
Il genio e il gentiluomo (F. Toscano; Sironi) svela la storia di Gregorio Ricci-Curbastro; la sua tecnica tensoriale, poco apprezzata dai matematici, per fortuna arrivò ad Einstein, che ne trasse lo strumento della relatività generale.
L’autobiografia Avventure di un matematico (S. Ulam; Sellerio) suscita reazioni contrastanti.
Xxabcxx suggerisce Storia della matematica (C.B. Boyer; Mondadori), panoramica leggibile a più livelli, e Le 5 equazioni che hanno cambiato il mondo (M. Guillen; TEA) che racconta cinque pietre miliari della fisica e i loro autori.
La matematica del Novecento (P. Odifreddi; Einaudi) è impegnativo, interessante, esauriente.
Kiril segnala L’ultimo teorema di Fermat (S. Singh; Rizzoli), ricostruzione di tre secoli di inseguimento di un teorema. Solo un secolo di tormento è invece descritto da La congettura di Poincaré (D. O’Shea; Rizzoli) e L’enigma di Poincaré (G.G. Szpiro; Apogeo).
Chi ama la teoria dei numeri legga L’enigma dei numeri primi (M. Du Sautoy; Rizzoli); chi ha curiosità per le geometrie non euclidee cerchi Lobačevskij (R. Betti; Bruno Mondadori).
Concludo con un classico: I grandi matematici (E.T. Bell; Rizzoli).
Matematica e…
Graziano Aglietti ci ricorda che c’è matematica anche qui: Il nome della rosa (U. Eco; Bompiani) e Divina commedia (D. Alighieri; varie edizioni). Ma allora devo citare Dante e la matematica (B. D’Amore; Giunti). Io sono restio ad accostare matematica e religione, ma se il tema v’interessa avete un’ampia scelta (di parte) fra i libri di P. Odifreddi. Se proprio volete sentire l’altra campana, leggete A. Zichichi…
emastro ci porta Gödel, Escher, Bach (D.R. Hofstadter; Adelphi), che spazia da musica a genetica a paradossi visivi ad intelligenza artificiale col basso continuo dell’autoreferenzialità.
fuzzylogic presenta Numeri assassini (M. Tomatis; Kowalski), curioso intreccio tra crimini, numeri e giochi. Kiril ha trovato La matematica in cucina (E. Giusti; Bollati Boringhieri). Stefano Campi porta Longitudine (D. Sobel; Rizzoli), storia di una sconfitta dei matematici.
Ci sono anche racconti a sfondo matematico! Dovrei citare Borges, Asimov, Hoyle e parte della fantascienza di qualità, ma non finirei più. A livelli meno ambiziosi cito L’orizzonte di Riemann (A. Bellomi , L. Petruzzelli; Ed. Della Vigna), Fantamatematica (M. Codogno; 40k) e Racconti matematici (C. Bartocci; Einaudi).
Un esercizio colto e stupefacente: Da Pitagora a Borges (C. Citrini; Bruno Mondadori) è un mosaico di citazioni autentiche con cui l’autore fa dialogare pensatori di ogni tempo sul tema dell’infinito.
Legata alle manifestazioni omonime c’è la serie di Matematica e cultura (M. Emmer; Springer). Consiglio anche Matematica e cultura in Europa (M. Manaresi; Springer).
La matematica è solo una parte dello spettro della conoscenza. La recente perdita mi ha fatto rileggere il breve, densissimo Dialogo (P. Levi, T. Regge; Einaudi).
Integrazione
Alberta Sèstito consiglia Matematica. Corso di sopravvivenza (E. Peres, R. Bersani; Ponte alle Grazie). mirror ricorda Flatlandia (E.A. Abbott; Einaudi). elPiko raccomanda Zio Petros e la congettura di Goldbach (A. Doxiadis; Bompiani) e il sito di risposte (in italiano) Khan Academy (qui con gli altri). Graziano Aglietti ha trovato OEIS per chi ama le sequenze numeriche e mi ricorda Che cos’è la matematica? (R. Courant, H. Robbins; Bollati Boringhieri) e La strada che porta alla realtà (R. Penrose; Rizzoli). Stefano Campi mi fa recuperare altri classici: Apologia di un matematico (G.H. Hardy; Garzanti), Poesia dell’universo (R. Osserman; Longanesi) e Matematica per istantanee (H. Steinhaus; Zanichelli).