“Chi fa sciopero, anche se sciopera il venerdì, ci rimette 8 ore di lavoro. Ci sono parlamentari che fanno la corsa per prendere la diaria e sono gli stessi che fanno i tweet”. Cosi’ il deputato di Sel, Giorgio Airaudo, replica ai deputati del Partito Democratico che hanno criticato ed ironizzato sulla scelta della Cgil di fissare lo sciopero generale il 5 dicembre, a ridosso della festa dell’Immacolata. “Ci sono lavoratori, come i metalmeccanici, hanno gia’ sulle spalle 24 giorni di sciopero”, ricorda Airaudo durante la conferenza stampa di Sinistra Ecologia e Libertà per presentare i 120 emendamenti al Jobs act del governo Renzi: “Puntano a riempire di contenuti un testo vago al limite dell’incostituzionalità”. Il leader di Sel, Nichi Vendola, contesta le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, secondo il quale il Jobs Act è una riforma di sinistra: “Matteo Renzi ha una fantasia dannunziana quando deve caratterizzare i suoi atti e una capacità di depistaggio efficace”. E ancora: “E’ di sinistra tutto quello che migliora la vita dei lavoratori e della povera gente, è di destra tutto quello che la peggiora, che serve a blindare le aree del privilegio, questa la differenza tra destra e sinistra. E’ di sinistra – continua Vendola – una tassazione che bussa ai ceti possidenti, è di destra una tassazione che carica sulle spalle dei pensionati e dei lavoratori dipendenti la maggior parte del carico fiscale. Saranno verità novecentesche, ma con queste verità siamo venuti fuori dall’ottocento, età nella quale quale rischiamo di riprecipitare grazie al nuovismo di Matteo Renzi” di Manolo Lanaro