Mentre Ignazio Marino è in Campidoglio a discutere del “Pandagate” con i capigruppo della sua maggioranza, la famigerata utilitaria rossa è parcheggiata in divieto di sosta permanente sotto casa del sindaco in zona Pantheon. Il primo cittadino rientra intorno alle 22.50 facendosi accompagnare in auto da un collaboratore. Alcuni passanti riconoscono la macchina al centro del presunto scandalo e chiamano i vigili. Ma, passata una mezz’ora e prima dell’arrivo degli agenti della Municipale, un solerte collaboratore di Marino scende a spostare il veicolo di Claudia Andreozzi