Passa a palazzo Madama la norma che tocca i politici condannati per aver accettato l'appoggio dei mafiosi. Il sottosegretario Ferri: "Per loro né giorni premio né misure alternative al carcere". Si astiene Manconi (Pd)
Il Senato ha dato via libera al ddl che vieta benefici e sconti di pena ai condannati per 416-ter, il voto di scambio politico-mafioso, la cui riforma è stata approvata definitivamente in aprile. I voti favorevoli sono stati 234, 6 gli astenuti, zero i contrari. Dopo l’ok del Senato il provvedimento passa alla Camera. Luigi Manconi, presidente della commissione Diritti umani, senatore Pd, si è astenuto votando in dissenso dal proprio gruppo. Tutti gli emendamenti sono stati esaminati veocemente e respinti.
“I condannati ex articolo 416-ter non potranno beneficiare dei giorni premio e delle misure alternative al carcere”, ha spiegato in aula il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri. “Il testo è equilibrato”.