Il segretario generale della Fiom Maurizio Landini è l’ospite di Giulia Innocenzi nella prima puntata di Announo. Venti si confronteranno con il leader della Fiom, a partire dal tema: il sindacato e Landini sono contro i giovani? Assieme a Vauro, un compagno a sorpresa: il vignettista Vincino
Santoro a Renzi: “Parole, parole, parole”
Sulle note di “Parole, parole!, Michele Santoro apre la prima puntata della nuova stagione di “Announo” illustrando quanto avvenuto nell’ultima settimana e lanciando un duro monito a Matteo Renzi. “Parole, parole, parole presidente Renzi” – esordisce – “la Markel, la Fed, l’Europa, lavoro prometto per tutti. Ma quando? Futuro, adesso. Con gli 80 euro si potevano fare 100 mila case popolari. Ma niente. Intanto nei quartieri popolari si stanno azzannando”. E aggiunge: “Lei continua a pensare che 80 euro di caramelle possano far ripartire l’economia. I lavoratori dall’oppressione fiscale non possono difendersi ma gli imprenditori presentano bilanci in pareggio. Non è l’imposizione fiscale che ammazza gli imprenditori ma il fatto che devono fare tutto da soli. La Costituzione è come il supermercato: nel carrello ci finisce tutto”. Santoro sottolinea: “Parole sono anche: ‘Usciamo dall’Euro, è tutta colpa degli stranieri’. Parole, parole, ma quando? Non basta votare se il voto non fa governare chi vince. Prima Senato lo tolgo, poi lo tengo, preferenze non le voglio più, ma poi le metto. Però per favore, dice Silvio, dammi il 4 per Alfano, così nel carrello ci rientra pure Fitto. Il patto tiene?” – continua – “Lo spero. Io inizio a pensare che tra poco ci tocca andare a votare in casino Porcellum. Parole, parole, parole per lui” (GUARDA IL VIDEO)
Renzi: il premier (non) operaio
Il coro “Renzi, Renzi, vaffanculo”: questa l’accoglienza, riservata al premier Matteo Renzi dagli operai a Brescia. È il 3 novembre e Renzi sta per incontrare gli industriali all’assemblea generale dell’Aib, ospitata nello stabilimento della Palazzoli Spa. Dentro gli industriali, fuori gli operai, arrabbiati. “Per noi può andare via, sta affondando una nave già mezzo affondata. Renzi non esiste è un giochino messo lì, fa quello che gli dice Marchionne” dice uno di loro. Gli fa eco un imprenditore: “E’ la sinistra che aspetto da 30 anni”. Il servizio di Andrea Casadio (GUARDA IL VIDEO)
Elisa vs Landini: “Avete creato voi sindacalisti la precarietà”
“Landini non mi rappresenta perché continuo a firmare contratti a progetto e a tempo determinato. Siete voi sindacalisti ad aver creato la precarietà, terrorizzando le imprese”. E’ il monito lanciato da Elisa a Maurizio Landini, ospite in studio. E aggiunge: “Ho firmato qualche mese fa il primo contratto non collettivo: era il primo reale. Preferisco essere pagata di più, avere un contratto più flessibile ed essere licenziata per un motivo preciso” (GUARDA IL VIDEO)
Operaio: “Berlusconi in 20 anni ha fatto meno danni di Renzi”
“Sono 37 anni che lavoro in questa azienda. Non sono berlusconiano, ma Berlusconi ha fatto la metà dei danni che sta facendo Renzi”. Parla un operaio della Palazzoli intervistato da Andrea Casadio. Contesta il premier, le sue politiche sul lavoro: “Renzi non incontrerà mai i lavoratori. Del resto cosa dovrebbe dire ai giovani interinali? Che non avranno mai un futuro?” (GUARDA IL VIDEO)
Landini: “Non tutti i sindacati sono uguali”
“Non tutti i sindacati sono uguali. Lavorare dovrebbe essere un diritto, non bisognerebbe competere per lavorare”. Così Maurizio Landini risponde alle critiche di Elisa e di Isabella e sottolinea: “Generalizzare è pericoloso. Il sindacato esiste se le persone che lavorano scelgono di mettersi insieme per cambiare le cose. La precarietà non nasce per caso: nasce per una scelta precisa di modello economico. Per poter cambiare la situazione è necessario che i lavoratori siano nella condizione di potersi aggregare con gli altri “. Poi aggiunge: “Non scioperiamo solo per l’articolo 18 ma anche per la cassa integrazione, per il reddito minimo, per nuovi investimenti”. E infine fa un appello: “Impediamo che ci mettano l’uno contro l’altro, ragioniamo assieme per trovare una soluzione (GUARDA IL VIDEO)
La cena del debuttante Renzi
Al “The Mall” di Milano, nella nuovissima zona a ridosso di Porta Garibaldi, Matteo Renzi organizza la prima cena per raccogliere fondi per il Pd. Paola Bacchiddu ascolta le voci dei partecipanti, simpatizzanti e non: “Renzi si dà da fare, il problema è che il sei mesi non si riformano quarant’anni di malgoverno”. “Io non sono molto d’accordo” risponde un’altra. A telecamere spente si lasciano andare a commenti più pungenti: “Il sistema ammazzerà Renzi prima che riesca a fare qualcosa” (GUARDA IL VIDEO)
Le vignette di Vauro e di Vincino
Vauro presenta le vignette in presenza del suo “vicino” Vincino (GUARDA IL VIDEO)
Silvia vs Landini: “E’ facile parlare senza fatti concreti”
Lavoratori giovani e anziani, per il segretario della Fiom Landini devono essere uniti. Per Silvia è facile parlare senza fatti concreti, purtroppo la politica del sindacato mira a nuovi tesseramenti (GUARDA IL VIDEO)
Landini: “Nella Fiom abbiamo perso in 5 anni solo 7 mila iscritti”
La Fiom di Landini non ha i numeri della Cgil, ma ha un buon numero di iscritti appartenenti a diverse fasce d’età. Si scaldano gli animi in studio con Silvia sui patti nazionali e Landini afferma: “Ogni anno noi chiediamo ai nostri iscritti di rinnovare l’adesione. Non è vero che i giovani non sono iscritti ai sindacati”. Un dato mostrato in studio attesta che meno del 9% degli iscritti Cgil sono giovani (under 35). Il segretario della Fiom puntualizza: “La Fiom è l’unico sindacato in Italia che due anni fa ha chiesto a tutti i suoi crediti di rifare la tessera. Abbiamo perso in 5 anni solo 7 mila iscritti” (GUARDA IL VIDEO)
La rabbia di Landini: “Paghiamo e dobbiamo pure prendere le botte?”
Il 29 ottobre scorso i lavoratori degli Acciai Speciali di Terni del gruppo ThyssenKrupp hanno organizzato una manifestazione davanti all’ambasciata tedesca di Roma dopo che l’azienda ha annunciato la messa in mobilità di 550 operai e la chiusura del forno di Terni tra il 2015 e il 2016. Ci sono stati momenti di tensione: quattro persone sono state ferite durante gli scontri tra la polizia e il corteo. La dura reazione del segretario Fiom Landini: “Il governo deve chiedere scusa ai lavoratori. Altro che Leopolda e cazzate del genere!” (GUARDA IL VIDEO)
Mirko: “Il sindacato arriva sempre quando tutto è finito”
“Il sindacato arriva sempre quando la situazione è degenerata”. Mirko si rivolge a Landini chiedendo cosa ha fatto il sindacato quando la concorrenza e la globalizzazione hanno eroso il mercato italiano (GUARDA IL VIDEO)
Bonomi, l’imprenditore anti-fannulloni
Il 6 settembre scorso Matteo Renzi ha inaugurato l’azienda Rubinetterie Bresciane di Aldo Bonomi: “Al presidente del Consiglio abbiamo presentato un’azienda sana e tutta italiana” – racconta – “Credo che una persona che non faccia il suo dovere debba essere licenziata senza dover passare sempre dalla magistratura che, soprattutto quella di sinistra, difende i più deboli”. Il servizio di Andrea Casadio (GUARDA IL VIDEO)
Federica: “Sì allo sciopero sociale contro Renzi”
Si svolgerà lo sciopero sociale e Federica parteciperà: la volontà è manifestare contro Renzi e la riforma del lavoro che rende ancora più precari i giovani. Ma la giovane confida in un’alleanza col sindacato contro Renzi (GUARDA IL VIDEO)
The Jackal: “Giurami che non lavorerai mai”
Il posto fisso è diventato un’utopia, non c’è lavoro, non c’è futuro. Ma i giovani italiani stanno davvero così male? Come reagirebbero se si trovassero davanti a un’offerta di lavoro irrinunciabile? La satira di The Jackal sbarca ad Announo con questo video (GUARDA IL VIDEO)
Laura vs Landini: “Perché non parlate di giovani?”
“Perché non parlate dei giovani? Perché non li rappresentate? Perché rappresentate solo una piccola fetta di lavoratori?”. E’ l’accusa lanciata a Landini da Laura, che rincara: “Io sono del Pd e non credo nel sindacato perché non si occupa mai di noi giovani” (GUARDA IL VIDEO)
Landini: “Renzi sta rendendo tutti precari e fa quel che chiede Confindustria”
Per Landini la crisi è colpa degli imprenditori disonesti che corrompono e portano i soldi all’estero. E sottolinea: “Renzi sta rendendo tutti precari e sta facendo quello che gli sta chiedendo la Confindustria. Il governo deve investire, è questa la ricetta per creare lavoro” (GUARDA IL VIDEO)
Micaela: “Renzi rottama i diritti umani. Attorno al sindacato c’è il vuoto”
Micaela si scaglia senza mezze misure contro Renzi definendolo un rottamatore dei diritti umani. Ed è contro il sindacato: ha calpestato i diritti umani e attorno c’è il vuoto: “Ha calpestato diritti normativi, economici e di tutela della salute” (GUARDA IL VIDEO)
Federica vs Laura: “Un lavoro senza diritti non è lavoro, è schiavitù”
Laura sottolinea: “Bisogna capire che bisogna dare spazio a chi ha le qualità. E che l’imprenditore non è il nemico”. Federica risponde che le condizioni attuali portano a sfruttare i giovani: “Un lavoro senza diritti non è lavoro, è schiavitù” (GUARDA IL VIDEO)
Usama: “Landini mi sta convincendo a iscrivermi al sindacato”
Usama ha un contratto indeterminato e dice che la sua generazione è stata abituata a sentir parlare di diritti, ma la politica ha abituato tutti alla corruzione. E aggiunge: “Landini mi sta convincendo a iscrivermi al sindacato” (GUARDA IL VIDEO)
L’imprenditore Brambilla: “Landini dovrebbe uscire di scena”
In collegamento da Milano, l’imprenditore Brambilla afferma: “Il sindacato è passato, ha interesse a tutelare pensionati, dipendenti statali e delle grandi aziende”. E attacca il segretario della Fiom: “Landini dovrebbe uscire di scena. È troppo condizionato dalla sua storia, dal suo vissuto. Non è in grado culturalmente di rappresentare i giovani”. Landini replica: “Brambilla non so chi sia” (GUARDA IL VIDEO)
Irene: “Io licenziata perché incinta. Dov’era il sindacato?”
“C’è anche il sindacalista che sta dalla parte di chi gli dà i soldi. Difende più volentieri un titolare di un operaio”. Lo afferma Irene che racconta di essere stata licenziata quando il datore di lavoro ha scoperto che era in dolce attesa. E aggiunge: “Ho anche lavorato per meno di un euro all’ora. E il sindacato dov’era?” (GUARDA IL VIDEO)
Landini vs Laura: “Il tuo amico Renzi dice balle”
Si scaldano gli animi in studio tra Maurizio Landini e Laura, che accusa: “Per poter essere dei lavoratori e aderire a un sindacato bisogna avere un contratto. Il sindacato non c’è”. Landini ribatte: “Il tuo amico Renzi dice balle. Perché non cancella le 46 forme di lavoro? Perché non cancella le false partita Iva?”. E spiega che la Fiom chiede al governo di ridurre a 5 le forme contrattuali, aggiungendo: “Ridurre l’Irap a tutte le imprese è una cavolata” (GUARDA IL VIDEO)
Micol: “Chi si occupa della cultura?”
Micol pone domande sulla situazione dei giovani che lavorano nel settore della cultura (GUARDA IL VIDEO)
Vauro su Brambilla: “E’ un padrone”. Altre vignette di Vincino
Vauro e Vincino propongono altre vignette. Prima però Vauro prende in giro bonariamente Laura, attivista del Pd, e definisce l’imprenditore Brambilla “padrone” (GUARDA IL VIDEO)
Gli stabili occupati dell’Aler a Corvetto
Corvetto, periferia sud di Milano, qui ci sono stabili dell’Aler interamente occupati. Entrare è semplice: nella peggiore delle ipotesi si sfonda una porta nella “migliore” basta qualche centinaio di euro e si è dentro. “Non avevo una casa e uno dell’Aler mi ha detto: ‘dammi 500 euro e ti faccio entrare’”, dice uno. E un altro, quasi a voler giustificare la sua occupazione abusiva: ”Io non ho sfondato la porta, ho avuto le chiavi”. Il servizio di Giulia Cerino e di Luca Bertazzoni (GUARDA IL VIDEO)
Stima: “Anche io vivo in un alleggio gestito dall’Aler”
“Anche io vivo in un alloggio gestito dall’Aler e gestito di merda. Mi fa arrabbiare che ci siano ancora appartamenti vuoti”. Lo afferma Stima che viene dalla periferia milanese e racconta cosa vuol dire vivere in un quartiere difficile. E racconta la guerra tra poveri dove si punta il dito contro lo straniero additato come il nemico (GUARDA IL VIDEO)
Chiara: “Io lotto da sola. E non ci sono giovani”
Chiara racconta la sua lotta al fianco dei dipendenti sardi dell’Alcoa. Una battaglia che non vede la partecipazione dei giovani (GUARDA IL VIDEO)
Simone vs Landini: “Gli imprenditori danno posti di lavoro, lei cosa dà?”
Simone attacca Landini: “Gli imprenditori danno posti di lavoro alla gente, lei cosa dà? Loro sono soffocati dalle casse, bisogna aiutarli”. Il sindacalista replica: “Se non ci fossero gli operai non ci sarebnbe impresa. Gli imprenditori non regalano niente”. E aggiunge: “Perché la Confindustria non caccia chi porta i soldi all’estero o prende le mazzette?” (GUARDA IL VIDEO)
Brambilla vs Landini: “Basta col diffamare gli imprenditori”
Brambilla si infuria con Landini, che gli dà del “compagno”, accusandolo di diffamare gli imprenditori. Il segretario della Fiom puntualizza: “Noi vogliamo aumentare le tasse? È una sciocchezza! Bisogna reintrodurre la progressività e quindi diminuire le tasse a chi ha di meno. Negli Stati Uniti chi non paga le tasse viene messo in galera, in Italia è furbo”. Insorge Brambilla: “Visto che sei così bravo, perché non le apri tu le aziende? Perché non investi tu? Lo Stato non ha più soldi per investire, bisogna recuperare il ruolo degli imprenditori”. Landini precisa che punta il dito contro quegli imprenditori che impongono contratti capestro e portano soldi all’estero (GUARDA IL VIDEO)
Cecilia: “Il sindacato non rappresenta tutti”
“I sindacati rappresentano solo delle categorie di lavoratori, non tutti. Ed è un grosso limite. I lavori che fanno i giovani spesso non sono riconosciuti dal sindacato”. Lo afferma Cecilia, che precisa: “Mi chiedo come la Confindustria possa accogliere a braccia aperte imprenditori come Ligresti” (GUARDA IL VIDEO)
Brambilla: “In Italia per investire ci vuole coraggio”
L’imprenditore Brambilla sostiene che per investire in questo particolare momento storico ci vuole un coraggio da leoni. Le banche non concedono più prestiti e fiducia ed assumere divnta un rischio grandissimo (GUARDA IL VIDEO)
Mirko: “Quando le risorse sono poche, la gente impazzisce”
Mirko afferma il lavoro è alla base di tutto e costituisce la prima forma di inntegrazione. E sottolinea: “Quando le risorse sono poche, la gente impazzisce e vince il più forte”. Ma i ragazzi replicano: “E chi lo crea il lavoro?” (GUARDA IL VIDEO)
Il racket delle case popolari a Milano
Luca Bertazzoni e Giulia Cerino fingono di essere alla ricerca di una casa e si ritrovano risucchiati nel racket delle occupazioni: dietro le case popolari di Milano c’è un vero e proprio business. Per 500 euro ci sono persone pronte a spaccare una porta e ad “assegnare” case che dovrebbero, per legge, essere assegnate secondo graduatoria (GUARDA IL VIDEO)
Landini: “Le imprese da sole non possono creare lavoro”
“Le imprese da sole non possono creare lavoro”. Lo afferma Maurizio Landini, che aggiunge: “Chiediamo che si cambino anche le politiche europee. E che si facciano investimenti nel Paese” (GUARDA IL VIDEO)
L’irruzione delle Femen. Brambilla: “Me ne vado, si offende la Chiesa cattolica”
Le Femen entrano in studio e con il loro corpo manifestano. E dicono in coro: “Vogliamo darvi l’allarme: i nostri diritti sono in pericolo. Il 25 novembre il Papa andrà a Strasburgo e questo sarà un attacco alla laicità”. La protesta si sposta sulla Chiesa, Brambilla va via, accusando: “Si offende la Chiesa cattolica”. E lo studio si spacca (GUARDA IL VIDEO)
Vauro e Vincino maneggiano profilattici dopo l’irruzione delle Femen
Dopo l’irruzione delle Femen, che abbandonano lo studio lanciando profilattici, Vauro e Vincino maneggiano, divertiti, i preservativi. Il vignettista toscano ironizza: “Questo è l’unico modo che mi è rimasto per riempire il preservativo alla mia età. Vincino, invece, li rivende a Porta Portese”. Vincino mostra la sua vignetta sul sindaco di Roma, Ignazio Marino, beccato con la sua Panda in pieno divieto di sosta. Poi si commenta nuovamente la protesta delle Femen e Vauro si rivolge al segretario della Fiom: “Voglio dire a Landini che se è bastato un paio di tette per far scappare il padrone (Brambilla, ndr), allora vai col silicone!”. E fa un monito a Silvia: “Secondo me hai 72 anni e hai un ottimo chirurgo plastico, che è sicuramente migliore di quello della Santanchè. Ho capito, sei Silvio (Berlusconi, ndr)”. “Magari”, ribatte Silvia. E Vauro replica: “Ti piacerebbe essere nana e pelata? Dici che il berlusconismo non ha fatto danni? Mi richiamate le Femen, per favore?” (GUARDA IL VIDEO)
L’appello di Vauro: “Giovani, incazzatevi”
Vauro si rivolge ai ragazzi in studio e rivolge un appello: “Qua ci sono giovani… una vorrebbe essere come Silvio (Berlusconi, ndr), l’altra è una nazarina. Ai tempi nostri, quando eravamo giovani, ci siamo incazzati come bestie, abbiamo rigirato il Paese, ci hanno tirato le bombe per fermarci. C’è stata Piazza Fontana, Brescia… Noi volevamo un Paese diverso, avevamo la capacità di sognare! Cazzo, incazzatevi, per la miseria!”. E aggiunge: “Gramsci diceva: ‘Studiate’. Ma sottintendeva anche: ‘Incazzatevi’. I diritti vanno conquistati, non chiedete il permesso” (GUARDA IL VIDEO)