Tassazione agevolata per il Tfr in busta paga, aumento più contenuto delle tasse sui fondi di previdenza complementare e sulla rivalutazione del trattamento di fine rapporto lasciato in azienda, revoca dei tagli ai patronati, revisione della platea di destinatari del bonus bebè. Ma anche dimezzamento del bonus di 80 euro per finanziare con i soldi risparmiati l’aumento delle pensioni minime. E addirittura l’eliminazione totale del bollo auto, da coprire con la spending review. C’è questo e altro nei 500 emendamenti alla legge di Stabilità “segnalati” dai gruppi parlamentari in commissione Bilancio alla Camera. Ora bisognerà attendere la prossima settimana per quelli del governo, e le votazioni non partiranno prima di lunedì pomeriggio. Sempre che la capigruppo di Montecitorio non decida di dare la precedenza, in Aula, al Jobs Act, che ora è in commissione Lavoro. Intanto, la segreteria Cgil ha annunciato 8 ore di sciopero generale per il 5 dicembre proprio contro la legge di Stabilità e il Jobs Act. Della manovra finanziara, dei conti pubblici italiani, ma anche della questione Tav (dopo la disastrosa audizione parlamentare dei vertici di Ferrovie sui costi della Torino-Lione), Stefano Feltri (il Fatto Quotidiano) e Giorgio Meletti (il Fatto Quotidiano) ne parleranno in diretta dagli studi del FattoTv alle ore 14.30 con Yoram Gutgeld, deputato Pd  e consigliere economico del premier Matteo Renzi. Per intervenire via Twitter: #FattoTv #leggestabilita #sottocopertura
Articolo Precedente

Fondazioni bancarie: fermateli!

next
Articolo Successivo

Tav, Gutgeld (Pd) al FattoTv: “Mi impegno a rendere trasparenti i costi dell’opera”

next