Chiarelettere lancia brevi vademecum (tra le 100 e le 150 pagine) che affondano con precisione nelle opere e nelle biografie dei singoli autori. Trasformando le parole dei maestri in pillole curative
Scriveva Seneca: “Affido alle mie pagine consigli salutari, come se fossero ricette di medicamenti utili. Ne ho sperimentato l’efficacia sulle mie ferite”. E poi Kafka: “Un libro deve essere un’ascia per spezzare il mare ghiacciato dentro di noi”. Sembra quasi che i due grandi scrittori avessero previsto (o sperato) che le loro opere – divenute immortali – un giorno sarebbero state fonte di ispirazione per il benessere di corpo e anima dei lettori. Leggere fa bene, lo sappiamo. Ma non basta dirlo. Bisogna farne esperienza. Per questo Chiarelettere ha creato FeelBook: una collana di brevi vademecum (tra le 100 e le 150 pagine) che affondano con precisione nelle opere e nelle biografie dei singoli autori. Trasformando le parole dei maestri in pillole curative: una ricetta per allenare il corpo tediato dalla vita sedentaria, un po’ di senso dell’umorismo che non guasta mai o un pizzico di fiducia in più in se stessi.
L’iniziativa della casa editrice milanese si inserisce nel filone bibliofilo che sta esplodendo sui social network, dove persone di tutte le estrazioni sociali, età, istruzione e grado di competenza possono condividere la loro personale esperienza con la lettura. Gli appassionati si incontrano soprattutto su Twitter. Parlano di libri, di letteratura, scrivono e condividono recensioni. Elargiscono consigli di scrittura, discutono di editoria, di ebook, di volumi letti o da rileggere. Se avete la stessa ‘malattia’ rimarrete piacevolmente impigliati nella rete di cinguettii quotidiani che nascono tutti dallo stesso sentimento: l’amore per il libro e per quella magia che sa creare solo la lettura. Un fiume che prende forme diverse, trovando sempre più connessioni originali e intriganti tra parole scritte e vita reale. Un nuovo filone letterario.
@FeelBook andrà quindi a confrontarsi con gli attori di questa piccola rivoluzione dal basso. Consigli su misura per lenire dolori e malattie, da quelle esistenziali dell’anima a quelle più propriamente fisiche (che poi, la differenza qual è?) li trovate da @biblioterapya e @tolstoytherapy. Poi c’è @thenovelcure, profilo curato da Ella Berthoud e Susan Elderkin, autrici dell’ormai classico “Curarsi con i libri”, particolare prontuario “medico” contro i malanni presentati in ordine alfabetico: un dolce invito alla lettura in pillole. La London School of Life ha attivato e affidato alle autrici, con tanto di camice bianco, il primo servizio di biblioterapia in carne e ossa. Provare per credere.
Impossibile poi non citare @TwitSofia, primo esperimento di filosofia su Twitter e @bookshelfporn, che raccoglie fotografie di librerie di tutti i tipi, dalle più semplici alle più bizzarre. E ancora @stoleggendo, @casalettori e @tempoxme_libri, instancabili propulsori di accese e partecipatissime iniziative sulla lettura a botte di hashtag.
Rispetto alle realtà già in campo, il riferimento ai classici è il punto di vista che Chiarelettere fa proprio. Dando una seconda occasione a chi i classici non li ha letti, partendo da una prospettiva inedita. E regalando a chi li ha già amati una nuova lettura. Altre notti da passare nell’intimità delle pagine sfogliate in silenzio, o presi dal bisogno di tornare alla lettura abbandonata il giorno prima per reimmergersi in quell’atmosfera unica e irripetibile che ci spazza via e ci rende lievi come nuvole.
Le prime pubblicazioni, in uscita il 13 novembre sono: “Più in forma con Kafka”, a cura di Marianna Albini e Leonardo Merlini (i @BeBookers) e “Più saggi con Seneca”, curato invece da Ilaria Rodella (ilariarodella.it). Nicola Lagioia, autore Einaudi e minmumfax e uno dei fondatori della rivista culturale minimaetmoralia.it ha curato la postfazione al volume sullo scrittore ungherese. E’ di Massimo Cirri, psicologo e storica voce di Caterpillar la prefazione di quello tratto da vita e opere del filosofo dello stoicismo. Mentre Matteo Nucci, scrittore che ha dedicato al mondo antico saggi e studi, ne cura la postfazione.
La grafica delle copertine è di David Pearson. I volumi verranno presentati a Bookcity Milano in occasione dell’inaugurazione della collana FeelBook alle ore 10 di sabato 15 novembre. I curatori vi aspettano a colazione con i classici per inaugurare una stagione di nuove abitudini per il corpo e la mente.