Altri, anche sul Fatto, hanno già affrontato il delicato tema delle condizioni nelle quali lavorano o “accettano” di lavorare molti nostri connazionali impegnati in zone segnate dal terrore e dalla violenza quotidiana.
A noi, oggi, interessa solo festeggiare chi è tornato e ricordare che altri 4 italiani risultano sequestrati e spariti nel nulla.
Del cooperante Giovanni Lo Porto, sparito in Pakistan il 19 gennaio del 2012, si sa poco o nulla.
Un silenzio assoluto circonda anche la sorte di Vanessa Marzullo e Greta Ramelli,sequestrate in Siria il 31 luglio scorso, le due giovani volontarie che hanno scelto di dedicare le loro vite al volontariato e alla cooperazione.
Oggi infine compie 60 anni Padre Paolo Dall’Oglio, il gesuita che ha scelto la via della pace e del dialogo e per questo odiato dagli integralisti di tutte le formazioni impegnate nel massacro siriano.
Dovunque si trovi ora, ci sembra giusto far arrivare il nostro grazie perché Paolo è davvero uno che ha onorato la Repubblica nel mondo, esportan
do parole ed azioni di pace e dialogo, costruendo i ponti e contrastando i muri.