I titoli del Fatto del Lunedì nella parodia di Max Paiella. Oggi l’apertura del giornale è dedicata allo stato della nostra musica. Un viaggio nell’industria musicale italiana che nel 2000 fatturava 576 milioni di euro e ora un quarto. Una crisi economica e di talenti. Dove sono finiti i cantautori? editor Paolo Dimalio
Media & Regime - 17 Novembre 2014
Il Fatto del Lunedì, Max Paiella: ‘La musica (non) è finita’
La Playlist Media & Regime
- 14:17 - Spazio, Winters (Cva): "44% in meno di costi e più flessibilità per Ariane 6 rispetto ad Ariane 5"
Frascati, 26 lug. (Adnkronos) - “Ariane 6 costa il 44% in meno rispetto ad Ariane 5 ed è più flessibile, così da poter essere utilizzato in orbite diverse rispetto ad Ariane 5. Questi sono i due principali miglioramenti che abbiamo apportato, in quanto sono gli aspetti più importanti della comunità industriale”. Lo ha detto ai microfoni dell’Adnkronos Gaele Winters, General Delegate Cva, a margine dell’evento organizzato da Città Metropolitana di Roma, presso il cortile del Museo Scuderie Aldobrandini, intitolato “Città Metropolitana di Roma Capitale tra le Stelle – Ariane 6, una storia di successo”, durante il quale è stato presentato l’Ariane 6, il nuovo potente veicolo di lancio europeo, realizzato dall’Esa con la partecipazione di Enti e partner industriali di tutta Europa, parlando di Ariane 6 e di ciò che lo distingue rispetto al suo predecessore.
L’incontro ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti delle istituzioni, dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea e del delegato generale della Comunità delle Città Ariane discutere delle opportunità offerte da questo lanciatore che rappresenta una sfida cruciale per l’Europa e un’opportunità straordinaria per il futuro dell’esplorazione spaziale.
Ponendo l'Europa all'avanguardia del trasporto spaziale per quasi 45 anni, Ariane rappresenta un trionfo dell'ingegneria e il risultato di una grande cooperazione europea a livello industriale e politico. Il primo razzo Ariane è stato lanciato nel 1979 dallo Spazioporto europeo della Guyana francese e Ariane 6 continuerà in questa avventura. La lunga esperienza dell'Europa nel lancio di veicoli spaziali e satelliti è stata la forza trainante di 60 anni di cooperazione con lo spazio. Il razzo Ariane 6 dell'Esa succede al predecessore Ariane 5, per decenni il più affidabile e competitivo lanciatore sul mercato.
Lo scorso 9 luglio l’Agenzia Spaziale Europea ha raggiunto un importante e attesissimo traguardo: alle 21:00 italiane è decollato con successo dalla Launch Area 4 del centro spaziale della Guyana Francese il primo Ariane 6, nella sua variante Ariane 62.
Il general delegate di Cva ha, poi, spiegato le principali differenze tecniche tra Ariane 62 ed Ariane 64: “La differenza principale tra i due è sul carico utile di trasporto: Ariane 64 ha 4 booster (propulsore propellente solido) - il che permette di lanciare un carico utile maggiore - Ariane 62, invece, ne ha due”.
Infine, Winters ha raccontato la tabella di marcia che caratterizzerà Ariane 6 fino al lancio ufficiale: “Abbiamo iniziato il progetto nel 2014, ci aspettavamo che fosse pronto nel 2020, ma abbiamo avuto dei ritardi dovuti anche al Coronavirus, che hanno dilatato i tempi di produzione, rendendola difficile, ma alla fine siamo qui: festeggiamo il fatto di avercela fatta”, conclude.
- 14:14 - Spazio, Ariane 6, Sanna (Città metropolitana): "L'Italia gioca un ruolo importante"
Roma, 26 lug. (Adnkronos) - “L'associazione Cva - Community of Ariane Cities è composta da città e da aziende che rappresentano tutta Europa e la Città Metropolitana - che contiene all'interno dei suoi confini il polo Tiburtino, Frascati e Colleferro, con oltre 4 milioni di abitanti - è l'ente italiano probabilmente più rappresentativo per le politiche spaziali. Quindi, la presenza di Città Metropolitana all'interno della Cva afferma e conferma quanto la Repubblica Italiana giochi un ruolo importante sulle politiche spaziali del mondo. Il nostro Paese è stato il terzo nella storia a lanciare un satellite nello spazio, dopo gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica”. Con queste dichiarazioni, il vicesindaco di Città Metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna, è intervenuto in occasione dell’evento organizzato da Città Metropolitana di Roma, presso il cortile del Museo Scuderie Aldobrandini, intitolato “Città Metropolitana di Roma Capitale tra le Stelle – Ariane 6, una Storia di Successo”, durante il quale è stato presentato l’Ariane 6, il nuovo potente veicolo di lancio europeo, realizzato dall’Esa con la partecipazione di Enti e partner industriali di tutta Europa, spiegando l’importanza del sostegno istituzionale della Città Metropolitana di Roma Capitale a progetti di così alto valore politico per l’Unione Europea.
L’incontro ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti delle istituzioni, dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea e del delegato generale della Comunità delle Città Ariane discutere delle opportunità offerte da questo lanciatore che rappresenta una sfida cruciale per l’Europa e un’opportunità straordinaria per il futuro dell’esplorazione spaziale.
Fondata nel 1998 come associazione senza scopo di lucro, la Community of Ariane Cities - Cva riunisce città europee, denominate Ariane Cities, e aziende industriali partner che operano nel trasporto spaziale europeo. Il Cva consente loro di rafforzare la cooperazione, di tenere informati i rappresentanti eletti e i cittadini sulle attività spaziali in Europa e di contribuire a formare i futuri professionisti del settore spaziale.
Ponendo l'Europa all'avanguardia del trasporto spaziale per quasi 45 anni, Ariane rappresenta un trionfo dell'ingegneria e il risultato di una grande cooperazione europea a livello industriale e politico. Il primo razzo Ariane è stato lanciato nel 1979 dallo Spazioporto europeo della Guyana francese e Ariane 6 continuerà in questa avventura. La lunga esperienza dell'Europa nel lancio di veicoli spaziali e satelliti è stata la forza trainante di 60 anni di cooperazione con lo spazio. Il razzo Ariane 6 dell'Esa succede al predecessore Ariane 5, per decenni il più affidabile e competitivo lanciatore sul mercato.
Infine, il vicesindaco Sanna ha illustrato le prospettive future della Città Metropolitana di Roma Capitale nella rete ‘Community of Ariane Cities’: “Le prospettive sono di pieno sostegno allo sviluppo dei programmi industriali, sia a Colleferro sia nella zona della Tiburtina e un sostegno pieno alla ricerca che si fa a Frascati. Inoltre, vi è una ferma volontà di sostenere gli istituti di diffusione della cultura scientifica che riguarda l'aerospazio tra le persone comuni, come i seminari interculturali per i ragazzi delle scuole superiori, la Scuola europea dello Spazio e la candidatura della Città Metropolitana di Roma alla presidenza della Cva nell’annualità 2027 2028”, conclude.
- 14:04 - Liguria: Costa, 'no alleanze con chi usa via giudiziaria contro avversari'
Roma, 26 lug. (Adnkronos) - "I partiti del campo largo non vanno d’accordo su nulla, tranne che su un punto: abbattere l’avversario per via giudiziaria. Chi ci si allea condivide questo schema". Così su X Enrico Costa, deputato di Azione, commentando la notizia delle dimissioni del governatore della Liguria, Giovanni Toti.
- 13:42 - **Rai: l'ad Sergio non d'accordo su sospensione 'Noos'**
Roma, 26 lug. (Adnkronos) - Roberto Sergio non avrebbe sospeso 'Noos' dopo gli ultimi dati di ascolto. Secondo quanto apprende l’Adnkronos, l’amministratore delegato della Rai non era a conoscenza della decisione ed è saltato dalla sedia quando lo è venuto a sapere. Al settimo piano di viale Mazzini, Sergio avrebbe ribadito a tutti "la sua contrarietà a scelte che impongono alla Rai di inseguire 'soltanto' i risultati dell’audience".
L'ad Rai ha, in effetti, ribadito in più occasioni- l’ultima alla presentazione dei nuovi palinsesti della Rai a Napoli- come le logiche del servizio pubblico siano diverse da quelle delle televisioni private. Secondo quanto si apprende, dopo aver appreso la notizia del posticipo del programma condotto da Alberto Angela Sergio avrebbe detto a più riprese ai suoi "che l'azienda dovrebbe essere contenta del 5% di un programma come 'Noos'".
La sospensione della trasmissione è stata spiegata in una nota dalla stessa Rai, che afferma di aver preso la decisione "per tutelare e valorizzare al meglio un prodotto di eccellenza, che rappresenta un unicum nel panorama televisivo italiano ed è un fiore all’occhiello del servizio pubblico, grazie alla passione, alla capacità divulgativa di assoluta qualità e alla professionalità di Alberto Angela", evitandogli lo scontro diretto con gli ascolti record di 'Temptation Island'.
- 13:26 - Mo: Wfp costretto a ridurre le razioni alimentari a Gaza
Gaza, 26 lug. (Adnkronos) - Il Programma Alimentare Mondiale (Wfp) afferma di essere stato costretto a ridurre le razioni alimentari a Gaza “per garantire una più ampia copertura alle persone appena sfollate”. In un post su X, il Wfp aggiunge che le forniture sono scarse nella zona centrale e meridionale di Gaza, in quanto praticamente non arrivano provviste.
Un gruppo di esperti delle Nazioni Unite ha attribuito a Israele la responsabilità dell'inizio della carestia a Gaza, accusandolo di aver portato avanti una "campagna di carestia mirata", in gran parte impedendo la consegna degli aiuti, nonché attraverso i suoi incessanti bombardamenti sulla Striscia di Gaza.
- 13:24 - **Governo: Bonaccini, 'va verso mesi complicati e dopo regionali sarà peggio'**
Roma, 26 lug. (Adnkronos) - "Fdi e Fi non volevano l'autonomia e si sono accodati alla Lega. La Lega non voleva il premierato e si è accodata a Fdi. Sulla riforma della giustizia voluta da Fi, Fdi e Lega non sono d'accordo su diversi punti. Ecco, mi pare che andremo incontro a mesi complicati per il governo, perché quelle riforme non sono condivise dalle forze che lo compongono. E quello che accadrà alla prossime regionali comporterà, dopo quegli esiti, a ulteriori fibrillazioni del centrodestra". Così Stefano Bonaccini a L'Aria che Tira su La7.
- 13:23 - Mo: Unrwa, 'a Gaza sfollate 9 persone su 10'
Gaza, 26 lug. (Adnkronos) - L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) afferma che nove persone su dieci nella Striscia di Gaza sono state "sfollate con la forza" durante la guerra.
"Le famiglie cercano riparo dove possono: scuole sovraffollate, edifici distrutti, tende improvvisate sulla sabbia o in mezzo a mucchi di spazzatura. Nessuno di questi posti è sicuro. Le persone non hanno più un posto dove andare", ha scritto l'Unrwa su X.