Marco Monari dopo le pressioni dei colleghi di partito e dopo la pubblicazione dell'audio di una riunione informale in cui attaccava i giornalisti ha deciso di fare un passo indietro
Marco Monari, l’ex capogruppo Pd alla Regione Emilia-Romagna indagato nell’inchiesta giudiziaria sui rimborsi dei gruppi consiliari, si è autosospeso “per il bene” del partito. Monari si era dimesso da capogruppo lo scorso anno, quando uscirono le prime notizie su cene e trasferte in alberghi e ristoranti di lusso. Nei giorni scorsi, inoltre, era emersa la registrazione – fatta nel 2012 dall’ex M5S Andrea Defranceschi e finita agli atti dell’inchiesta per peculato della Procura – di un incontro informale tra capigruppo nella sede della Regione, nel settembre 2012 quando uscirono le prime notizie sull’indagine, in cui Monari definiva i giornalisti ‘servi della gleba’ e parlava con i colleghi dell’uso dei rimborsi.
In quell’occasione aveva attaccato anche la trasmissione di RaiTre Report e la sua conduttrice, Milena Gabanelli. “Io guardare Report? Con quella troia della Gabanelli! Appena la vedo mi viene l’orchite”, aveva detto. Commentando la sua autosospensione, Monari ha dichiarato: “Penso che il Pd debba dedicarsi a quest’ultima settimana di campagna elettorale (le elezioni si terranno il 23 novembre, ndr) libero da ogni altra preoccupazione. Conseguentemente, e assolutamente solo per questa ragione, ho deciso di sospendere la mia appartenenza al partito. Pur avendo già abbandonato ogni ruolo politico non sono certo indifferente al destino del partito alla cui nascita ho dedicato una parte importante del mio impegno”.