La ragazza si era allontanata nove giorni fa dalla sua abitazione a Calcinaia. Il giorno della fuga aveva inviato a tutte le amiche un messaggio via Whatsapp: "Addio"
È di Martina Del Giacco, la sedicenne scappata da casa il 9 novembre, il cadavere ritrovato questa mattina nel fiume Arno, a Pisa. Alcuni particolari hanno permesso di identificare il corpo: il colore dei capelli, il vestito e le scarpe indossate, il piercing e anche un anello. Il cadavere galleggiava sull’acqua ed è stato avvistato da un passante.
La ragazza era scomparsa da Fornacette, frazione di Calcinaia (Pisa) nove giorni fa. La 16enne, che frequenta a Pisa l’istituto alberghiero, si era allontanata dalla sua abitazione eludendo il controllo dei genitori che si sono accorti della sua assenza solo la mattina seguente. Prima di allontanarsi, Martina aveva inviato a tutte le amiche un messaggio via Whatsapp nel quale c’era scritto solo “Addio“. Sul profilo Facebook, invece, un post che aveva subito fatto preoccupare i genitori: “C’è tempo fino a stasera – aveva scritto la ragazza – woo. Fino a stasera e basta. No, ‘sta cosa ha un senso, davvero, non ho bevuto né niente. E comunque domani si vedranno le differenze. lol”.
La sera della fuga, Marina era stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del suo palazzo mentre scavalca il cancello. Da allora di lei non si era avuta più traccia. La migliore amica e il ragazzo della sedicenne erano stati contatti dai carabinieri, ma non avevano saputo fornire indicazioni. L’ultimo avvistamento era avvenuto circa un quarto d’ora dopo la sua fuga su un ponte sotto il quale scorre il fiume Arno. Il suo cellulare risultava disattivato fin dai primissimi minuti del suo allontanamento. Il gestore telefonico aveva detto che la sim si era probabilmente rotta per un evento traumatico o perché caduta in acqua.