“Dimissioni, dimissioni, paga le multe“. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, viene accolto così in Aula Giulio Cesare da un gruppo di manifestanti che partecipa al Consiglio, dove il primo cittadino riferisce sul caso delle multe comminate alla sua Panda e dovute al mancato rinnovo del permesso di circolazione nelle zone Ztle non pagate. “Chi si aspetta le mie dimissioni si sbaglia, la nostra battaglia per Roma va avanti, ci sono poteri forti che vogliono ostacolarci“, si difende Marino che parla “di un caso montato ad arte“. “La mia Panda rossa – prosegue – sta diventando più pericolosa di un cacciabombardiere“. E poi annuncia di aver pagato le multe: “Sono soldi che andranno nelle casse comunali e non all’ufficio contravvenzioni” di Irene Buscemi
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