Alessandro Sallusti ha risarcito con 35mila euro la famiglia di Carlo Giuliani, il 23enne no-global ucciso il 20 luglio 2001 negli scontri durante il G8 di Genova. I genitori avevano querelato il direttore de Il Giornale per diffamazione: nel 2012, in un dibattito nella trasmissione televisiva Matrix, aveva infatti dichiarato che gli agenti “avevano fatto bene” a uccidere il giovane, colpito a morte dal carabiniere Mario Placanica.

Dopo l’offerta di risarcimento, la famiglia ha rimesso la querela e il giudice del Tribunale di Genova, Massimo Todello, ha dichiarato il non doversi procedere. La somma verrà devoluta a Emergency per la costruzione di un ambulatorio a Napoli, nel quartiere Ponticelli. A questa cifra la famiglia e il “Comitato piazza Carlo Giuliani” hanno aggiunto altri 5mila euro.

“Abbiamo accettato per la soddisfazione di vedere un’offesa immotivata tradotta in un’iniziativa di solidarietà verso immigrati o persone che vivono in difficoltà”, hanno detto dal Comitato. “Carlo – hanno aggiunto – avrebbe approvato. Ne siamo certi”. I genitori di Giuliani si sono inoltre rivolti alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, che ha assolto lo Stato italiano nel marzo 2011. Placanica, invece, nel 2009 è stato prosciolto dalle accuse nel 2009.

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