Nel filmato tre combattenti invitano a raggiungere i Paesi dove si trova lo Stato islamico. E se non possono farlo, li incitano a condurre attacchi in patria, suggerendo anche il modo: con il veleno nel cibo e nell’acqua o investendo le vittime con l'auto
In un nuovo video pubblicato su internet dallo Stato Islamico tre combattenti francesi incitano i connazionali musulmani a unirsi alla causa dei jihadisti in Iraq e in Siria e a lanciare attacchi da “lupi solitari” in Francia. Lo riferisce il Site Group. Nel filmato, diretto ai musulmani in Francia, tre combattenti francesi dell’Isis invitano i connazionali a unirsi alla loro causa viaggiando nei Paesi dove si trova lo Stato islamico. E se non possono farlo, li incitano a condurre attacchi in Francia, suggerendo anche il modo: con il veleno nel cibo e nell’acqua o investendo le vittime.
Il video è stato pubblicato nel giorno in cui il governo francese ha annunciato l’invio di altri sei caccia Mirage in Medio Oriente per contribuire alla lotta contro i militanti dell’Isis. Ad annunciarlo è stato il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian, parlando davanti al Parlamento di Parigi. Secondo il ministero della Difesa 12 aerei francesi sono già nella regione per contribuire agli attacchi aerei contro il gruppo dello Stato islamico in Iraq. Le Drian ha detto che i sei Mirage si uniranno agli aerei già presenti, che lunedì scorso hanno condotto attacchi aerei contro obbiettivi intorno a Kirkuk.
Sempre oggi il presidente francese, François Hollande, ha confermato che un secondo cittadino francese compare nel video della decapitazione dell’americano Peter Kassig. Hollande, parlando a Canberra, ha precisato che il ruolo dei due uomini deve essere ancora determinato con certezza. “Ciò che per ora possiamo dire è che ci sono due cittadini francesi che sono stati identificati”, ha precisato. Non ha detto il nome del secondo, ma France 2 citando fonti degli inquirenti lo ha identificato come Michael Dos Santos, 22 anni, della Val-de-Marne.
L’altro giovane jihadista normanno identificato nei giorni scorsi è Maxime Hauchard, convertitosi all’Islam durante l’adolescenza. Lo scorso anno, era volato in Siria per arruolarsi con i jihadisti. “Era noto per il suo impegno terrorista in Siria e il suo comportamento violento rivendicato sul web”, ha detto il premier Manuel Valls, precisando che sono “oltre un migliaio” i francesi coinvolti nel fenomeno della jihad, di cui “una cinquantina” sono stati uccisi in Siria o in Iraq. La leader del Front National, Marine Le Pen – che cita fonti di intelligence – parla addirittura di “quattromila francesi” impegnati nella Guerra Santa.
In alcuni post su Twitter riportati dall’Express online Dos Santos pubblica immagini agghiaccianti. Come quando posa al fianco dei cadaveri o poggia la testa di un uomo decapitato sulle sue ginocchia: “Se vuoi fare come lui, combatti contro lo Stato islamico”, avverte. Ma il ragazzo appare anche in un video pubblicato dallo Stato islamico lo scorso ottobre. Armato, in mimetica, il ragazzo convertito all’Islam esortava “tutti i fratelli che vivono in Francia” ad “uccidere un qualsiasi civile”.