Sfratto annunciato, atteso e alla fine eseguito al teatro Eliseo di Roma: stamattina all’alba l’ufficiale giudiziario ha reso effettivo un provvedimento già rinviato più volte. Attualmente i lavoratori si trovano in strada, davanti allo storico teatro. L’assessore Giovanna Marinelli aveva parlato proprio ieri di “proprietà immobiliare sorda ad ogni tipo di mediazione, nonostante l’interessamento del ministro Franceschini” e aveva aggiunto che “la strada violenta dello sfratto avrebbe rischiato di causare la chiusura del teatro per un periodo più o meno lungo”. Ora, il provvedimento (e la chiusura) sono effettivi. Secondo quanto si apprende da fonti di polizia, lo sfratto si è svolto senza incidenti.
Punto di riferimento romano e dell’intero Paese, l’Eliseo ha 114 anni di storia e molte sono state nei giorni scorsi le mobilitazioni per evitarne la chiusura causa sfratto: “l’interesse primario deve essere la salvaguardia del Teatro, della stagione programmata, dei lavoratori, della continuità. Tutto il resto sono chiacchiere” si legge in una petizione organizzata sul sito change.org e indirizzata, tra gli altri, al Presidente della regione Lazio Zingaretti.