“Livorno non si piega”, gridano i lavoratori Trw che questa mattina partendo dallo stabilimento livornese hanno percorso in corteo la statale Aurelia (che è rimasta chiusa al traffico per alcune ore) fino ad arrivare davanti alla base militare americana di Camp Darby. “Abbiamo scelto questo luogo, perché rappresenta il Paese della multinazionale”, spiega Alessandro Meini della Rsu Trw. In contemporanea alla manifestazione dei lavoratori, a Roma era in corso un incontro al Mise dove i manager americani della multinazionale non si sono presentati. Non solo, l’incontro al ministero di oggi non ha prodotto il risultato sperato dagli operai ed è stato indetto un nuovo tavolo ministeriale per il 25 novembre. La protesta dei 450 lavoratori Trw è in corso dal 17 ottobre scorso, ovvero da quando la multinazionale ha reso nota l’intenzione di chiudere lo stabilimento livornese per spostare la linea di produzione a Pamplona di Emilia Trevisani
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