‘Perugia Social Photo Fest’: la fotografia sociale e terapeutica a Palazzo Penna
Nella Repubblica Moldava, piccolo paese dell’Europa Orientale, circondata da Romania e Ucraina, oltre 100 mila bambini e adolescenti crescono senza i loro genitori; sono orfani sociali i cui padri e madri sono emigrati in cerca di un lavoro. Se è vero che il denaro che gli emigrati mandano alle loro case di origine (generando circa 1 miliardo di dollari all’anno) è la forza trainante dell’economia moldava, l’altro lato della medaglia è una profonda lacerazionedel suo tessuto sociale.
E’ di questo che parla il progetto Behind the absence di Myriam Meloni che sarà esposto a Palazzo Penna, in occasione della terza edizione del Perugia Social Photo Fest, fino al 23 novembre. La sua è solo una delle 17 mostre a carattere sociale esposte per il festival a cui si aggiungono altri interessanti progetti che ruotano attorno al tema della “resilienza” per denunciare, capire, comprendere, riflettere sulla società.
L’obiettivo che si pone l’organizzazione del festival, infatti, è quello che la fotografia possa davvero assumere un significato terapeutico. E anche se è un festival giovane il Pspf, a cui a mostre affianca workshop e incontri (tutto il programma è consultabile sul sito web: www.perugiasocialphotofest.org), raggiunge picchi di notevole qualità d’offerta.
Le mostre, infatti, sono tutte interessanti, a partire da come sono stati sviluppati i temi, alla scelta delle immagini mostrate, sino all’esposizione nella bella location di Palazzo Penna. E parlando di esposizioni, da vedere rientrano sicuramente If only for a second con scatti di Vincent Dixon (per la Leo Burnett France’s Agency), progetto portato in Italia dalla fondazione Mimi Foundation.
Dixon ha coinvolto venti pazienti a cui è stato diagnosticato il cancro che sono stati invitati in uno studio fotografico dove un gruppo di professionisti si è occupato del trucco e delle acconciature. “Gli è stato chiesto di tenere gli occhi chiusi. – si legge nella presentazione – Alla fine della trasformazione, si sono seduti davanti a uno specchio, uno dopo l’altro. Dietro allo specchio c’era un fotografo. I ritratti di seguito sono stati realizzati nell’istante in cui hanno aperto gli occhi. In quel preciso istante, per una frazione di secondo, hanno tutti dimenticato la loro malattia e ritrovato la spensieratezza“.
Di Simone Cerio, invece, il progetto When the others go away in cui viene mostrato un nuovo aspetto dell’Afghanistan. “Solitamente siamo abituati a leggere l’Afghanistan sempre dal punto di vista della vittima, paziente, abitante. Io ho deciso di raccontare l’altra faccia della medaglia, sottolineando la scelta di un operatore che decide di mettersi in gioco in un territorio a lui sconosciuto, svelando l’emotività e le difficoltà incontrate”.
Ancora, “cura” e “terapia” passano per il progetto di Marika Delila Bertoni; il significato della “rete” e della “famigliarità”, invece, sono accuratamente ricercate da Mandra Stella Cerrone mentre Madia Cianelli ha indagato con la fotografia l’elaborazione del lutto da parte di una madre.
Specchio, doppio, autocoscienza è, invece, il tema su cui si è focalizzata la coppia D’Amore-Matarazzo; un progetto di quartiere, su cosa vuol dire essere ipovedenti in una città come Roma è invece la proposta promossa dall’associazione FermaImmagine mentre Jay Sullivan in Glove racconta la complessa storia del padre, affetto da un disturbo di bipolarismo, e del figlio ha sempre odiato sin da piccolo non capendo la sua malattia.
Una storia di un uomo ricostruita tramite la fotografia a partire da tutti gli oggetti che gli appartenevano. Ancora, in mostra il progetto Another Family di Irina Popova: storia di droga, famiglia e figli, tra convivenze e stili di vita notevolmente punk.
I due progetti di Giovanni Cocco e Emer Gillespie guardano la disabilità all’interno della propria famiglia, chi documentando e chi usando la fantasia, con il solo scopo di stabilire un rapporto di fiducia sempre più forte.
Il tema della violenza femminile è, poi sviscerato in Shane and Maggie: A Portrait of Domestic Violence, progetto visuale della fotografa newyorkese Sara Naomi Lewkowicz che ha raccontato la violenza domestica vista da vicino, come un processo da cui occorre distaccarsi e non come un singolo incidente.
Belle mostre, dunque, perché la fotografia possa diventare utile strumento di aiuto e riflessione. Inoltre, grazie alla spinta del Perugia Social Photo Fest è nato anche NetFo (network italiano fototerapia, fotografia terapeutica, fotografia sociale), un centro che punta alla creazione di una rete di professionisti, punto d’incontro e riferimento per l’utilizzo della fotografia come strumento sociale e terapeutico.
1/8Vincent Dixon, ‘If only for a second’2/8Simone Cerio, ‘When the others go away’3/8Myriam Meloni, ‘Behind the absence’4/8Irina Popova, ‘Another Family’5/8Jay Sullivan, ‘Glove’6/8Giovanni Cocco, ‘Monia’7/8Fermaimmagine, ‘Lasciami guardare’8/8Emer Gillespie, ‘Picture you, Picture me’
Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.
Silvia Parmeggiani
Giornalista e blogger
Cultura - 21 Novembre 2014
‘Perugia Social Photo Fest’: la fotografia sociale e terapeutica a Palazzo Penna
Nella Repubblica Moldava, piccolo paese dell’Europa Orientale, circondata da Romania e Ucraina, oltre 100 mila bambini e adolescenti crescono senza i loro genitori; sono orfani sociali i cui padri e madri sono emigrati in cerca di un lavoro. Se è vero che il denaro che gli emigrati mandano alle loro case di origine (generando circa 1 miliardo di dollari all’anno) è la forza trainante dell’economia moldava, l’altro lato della medaglia è una profonda lacerazione del suo tessuto sociale.
E’ di questo che parla il progetto Behind the absence di Myriam Meloni che sarà esposto a Palazzo Penna, in occasione della terza edizione del Perugia Social Photo Fest, fino al 23 novembre. La sua è solo una delle 17 mostre a carattere sociale esposte per il festival a cui si aggiungono altri interessanti progetti che ruotano attorno al tema della “resilienza” per denunciare, capire, comprendere, riflettere sulla società.
L’obiettivo che si pone l’organizzazione del festival, infatti, è quello che la fotografia possa davvero assumere un significato terapeutico. E anche se è un festival giovane il Pspf, a cui a mostre affianca workshop e incontri (tutto il programma è consultabile sul sito web: www.perugiasocialphotofest.org), raggiunge picchi di notevole qualità d’offerta.
Le mostre, infatti, sono tutte interessanti, a partire da come sono stati sviluppati i temi, alla scelta delle immagini mostrate, sino all’esposizione nella bella location di Palazzo Penna. E parlando di esposizioni, da vedere rientrano sicuramente If only for a second con scatti di Vincent Dixon (per la Leo Burnett France’s Agency), progetto portato in Italia dalla fondazione Mimi Foundation.
Dixon ha coinvolto venti pazienti a cui è stato diagnosticato il cancro che sono stati invitati in uno studio fotografico dove un gruppo di professionisti si è occupato del trucco e delle acconciature. “Gli è stato chiesto di tenere gli occhi chiusi. – si legge nella presentazione – Alla fine della trasformazione, si sono seduti davanti a uno specchio, uno dopo l’altro. Dietro allo specchio c’era un fotografo. I ritratti di seguito sono stati realizzati nell’istante in cui hanno aperto gli occhi. In quel preciso istante, per una frazione di secondo, hanno tutti dimenticato la loro malattia e ritrovato la spensieratezza“.
Di Simone Cerio, invece, il progetto When the others go away in cui viene mostrato un nuovo aspetto dell’Afghanistan. “Solitamente siamo abituati a leggere l’Afghanistan sempre dal punto di vista della vittima, paziente, abitante. Io ho deciso di raccontare l’altra faccia della medaglia, sottolineando la scelta di un operatore che decide di mettersi in gioco in un territorio a lui sconosciuto, svelando l’emotività e le difficoltà incontrate”.
Ancora, “cura” e “terapia” passano per il progetto di Marika Delila Bertoni; il significato della “rete” e della “famigliarità”, invece, sono accuratamente ricercate da Mandra Stella Cerrone mentre Madia Cianelli ha indagato con la fotografia l’elaborazione del lutto da parte di una madre.
Specchio, doppio, autocoscienza è, invece, il tema su cui si è focalizzata la coppia D’Amore-Matarazzo; un progetto di quartiere, su cosa vuol dire essere ipovedenti in una città come Roma è invece la proposta promossa dall’associazione FermaImmagine mentre Jay Sullivan in Glove racconta la complessa storia del padre, affetto da un disturbo di bipolarismo, e del figlio ha sempre odiato sin da piccolo non capendo la sua malattia.
Una storia di un uomo ricostruita tramite la fotografia a partire da tutti gli oggetti che gli appartenevano. Ancora, in mostra il progetto Another Family di Irina Popova: storia di droga, famiglia e figli, tra convivenze e stili di vita notevolmente punk.
I due progetti di Giovanni Cocco e Emer Gillespie guardano la disabilità all’interno della propria famiglia, chi documentando e chi usando la fantasia, con il solo scopo di stabilire un rapporto di fiducia sempre più forte.
Il tema della violenza femminile è, poi sviscerato in Shane and Maggie: A Portrait of Domestic Violence, progetto visuale della fotografa newyorkese Sara Naomi Lewkowicz che ha raccontato la violenza domestica vista da vicino, come un processo da cui occorre distaccarsi e non come un singolo incidente.
Belle mostre, dunque, perché la fotografia possa diventare utile strumento di aiuto e riflessione. Inoltre, grazie alla spinta del Perugia Social Photo Fest è nato anche NetFo (network italiano fototerapia, fotografia terapeutica, fotografia sociale), un centro che punta alla creazione di una rete di professionisti, punto d’incontro e riferimento per l’utilizzo della fotografia come strumento sociale e terapeutico.
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"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.