“Sono nato in un corpo sbagliato”. Fabio Franchini, maestro supplente alle scuole elementari di Livorno, lo ha ripetuto migliaia di volte negli ultimi anni. Ha vissuto il suo corpo come una tortura. Il sogno del 48enne si sta però finalmente avverando. L’ex campione italiano di pattinaggio artistico è infatti attualmente ricoverato presso l’ospedale Cisanello di Pisa per affrontare quell’intervento chirurgico tanto atteso che gli permetterà di cambiare sesso. All’uscita dalla sala operatoria sarà perciò a tutti gli effetti Greta. O meglio, lo sarà al 100 per cento. Il “maestro Fabio” è infatti ormai un ricordo andato in soffitta nel 2012. E’ stato infatti circa due anni fa che il docente diplomato all’Isef ha reso noto a bambini e genitori la propria volontà di cambiare sesso. Via i jeans e la giacca, largo a gonne e tacchi: dai mesi successivi – chiarì Franchini – il “maestro Fabio” sarebbe stato per sempre sostituito dalla “maestra Greta”.
La reazione al momento dell’annuncio? Abbracci e incoraggiamenti da parte della maggioranza di insegnanti e genitori. Gli unici lievi attriti sorsero con la dirigente scolastica che le aveva chiesto di continuare a vestire abiti maschili. Niente da fare però: “Ho disobbedito, ormai non torno indietro”. Greta è una maestra molto apprezzata dai genitori ma soprattutto dai bambini. Le domande da parte degli alunni sono sempre state molte: “All’inizio mi guardano perplessi, poi quando sto con loro mi riempiono di complimenti”, ha ripetuto spesso Franchini. Il docente ha effettuato parecchie supplenze brevi, quindi è anche capitato che da un anno all’altro gli stessi alunni si siano trovati davanti Greta al posto di Fabio: “Un’alunna di prima elementare – riferì Franchini nel 2012 al Tirreno – mi ha chiesto se ero un maestro o una maestra. Io le ho risposto che sono una persona. Sono convinta che abbia capito”.
Gli stessi alunni non hanno voluto farle mancare la loro vicinanza in questo momento così particolare. E le hanno inviato in ospedale un messaggio scritto su una pagina di quaderno: “Per Greta da tutta la classe 5B: ti auguriamo buon fortuna”. Messaggio mostrato con orgoglio dalla stessa Greta sulla sua pagina facebook. Una bacheca su cui molti amici hanno lasciato messaggi d’incoraggiamento e vicinanza: “Da oggi sarai principessa”, “vola verso il tuo sogno” e molti altri dello stesso tenore. “Fra poco entro, che ansia…” sono state le ultime parole che Franchini ha scritto prima dell’intervento. Il cambio d’identità è il risultato di un lungo percorso psicologico ma anche clinico (la terapia ormonale è iniziata intorno al 2011) e legale (il via libera del giudice per permettere il cambio di sesso è arrivato a fine 2013). A quando si capisce l’intenzione di cambiare sesso si era già manifestata con fermezza una quindicina d’anni fa: “I miei genitori non erano d’accordo – ha riferito Franchini nel 2012 al Corriere della Sera – e io non ero pronto. Allora decisi di continuare a vivere nel mio bozzolo sbagliato”. Adesso però per Greta può davvero iniziare una nuova vita. Quella sempre sognata.