Con un tweet, l'ex direttore generale della Juve risponde alla "riabilitazione" del presidente e ribadisce la sua innocenza sul caso Calciopoli
“Belle parole ma niente da farmi perdonare”. Con un tweet Luciano Moggi ringrazia il presidente della Juventus Andrea Agnelli, che aveva così commentato la presenza dell’ex dg allo Juventus Stadium di recente: “Rappresenta una parte importante della nostra storia. Noi siamo il Paese del cattolicesimo e del perdono, si può anche perdonare no?”.
Il presidente, durante una conversazione con il giornalista del Financial Times Simon Kuper alla Triennale di Milano, aveva “riabilitato” l’ex dirigente juventino, principale protagonista dello scandalo di Calciopoli, che costò alla Juventus la revoca di due scudetti e la retrocessione in serie B. Agnelli era tornato sul tema lanciando l’ennesima frecciata all’Inter, in merito all’assegnazione a tavolino dello scudetto 2005/2006 proprio ai nerazzurri: “Noi ribadiamo che ci dev’essere un trattamento uguale. Abbiamo sbagliato e pagato. Altri hanno sbagliato come noi e ne sono usciti con uno scudetto in tasca”.