Le assemblee della vecchia Alitalia Cai e di Alitalia Sai, la nuova compagnia che avrà come soci al 49% gli emiratini, hanno ufficializzato la decisione presa il 6 novembre. Montezemolo, che il 6 ottobre ha lasciato la presidenza di Ferrari, è azionista della società ferroviaria Nuovo trasporto viaggiatori
Come da attese, l’ex presidente di Ferrari Luca Cordero di Montezemolo è stato nominato presidente della nuova Alitalia (Alitalia Sai) e della “vecchia” holding Alitalia Cai. Il manager, che in settembre John Elkann e Sergio Marchionne hanno “accompagnato all’uscita” dopo 23 anni al vertice della casa di Maranello, è stato informalmente uno dei “facilitatori” dell’ingresso degli emiratini di Etihad nel capitale della compagnia di bandiera con il 49%. E il 6 novembre il cda della società lo ha designato per la poltrona di vertice. Mercoledì le assemblee degli azionisti delle due società hanno ratificato la scelta.
L’assemblea della nuova Alitalia ha nominato anche il consiglio di amministrazione, che ufficializzerà con un comunicato la nomina dell’ex presidente di Fiat e Confindustria nonché attuale azionista della società ferroviaria Nuovo trasporto viaggiatori.
Come vicepresidente dovrebbe essere nominato James Hogan, mentre l’amministratore delegato sarà Silvano Cassano. Nel cda di Sai entrano, oltre a Montezemolo, Hogan e Cassano, la ex presidente della Fondazione Mps Antonella Mansi (che a maggio aveva detto di non essere disponibile per un nuovo mandato perché voleva tornare a occuparsi dell’azienda di famiglia), il banchiere Jean-Pierre Mustier, Roberto Colaninno, James Rigney e l’ex ad di Alitalia e direttore generale della Iata Giovanni Bisignani.