Due anni fa l’ex primo ministro Mario Monti decise di non appoggiare la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020. La settimana scorsa il premier Matteo Renzi ci ha detto la sua e ha proposto la capitale come città ospite per i giochi del 2024. Se due anni fa, nel pieno dello scandalo per i mondiali di nuoto, l’Italia non era pronta per le Olimpiadi, cosa è cambiato oggi? Sono stati gli arresti o i ritardi nell’allestimento di Expo 2015 a convincere il premier? “Noi siamo diversi” ribatte Graziano Delrio, sottosegretario con delega allo Sport, che non vuole accostamenti con le passate amministrazioni  di Cosimo Caridi

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Bologna, vox tra elettori Pd: “Maxi-astensione? Segnale per Renzi”

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