“L’uno vale uno, non esiste più”. Così il deputato cinque stelle Walter Rizzetto sulla decisione del leader Beppe Grillo di nominare cinque ‘vice’ nel Movimento 5 stelle (Alessandro Di Battista, Roberto Fico, Luigi Di Maio, Carla Ruocco e Carlo Sibilia). Rizzetto, che a seguito dell’espulsione dei parlamentari Pinna e Artini aveva paventato il rischio scissione, apprezza la decisione di Grillo: “Ha capito che è necessaria una struttura e quindi è un passo avanti, ma ancora una volta non è l’assemblea a decidere”. Sul fatto che i nomi siano stati dall’ex comico il deputato Matteo Dell’Osso commenta: “Lui ha fondato il Movimento e quindi ha il diritto di decidere a chi delegare, se qualcuno non è d’accordo potrà andare sotto casa di Fico e gli altri a lamentarsi”. Il senatore Nicola Morra conclude: “Bisogna dare fiducia a questi 5 ragazzi” di Annalisa Ausilio
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione