Su una scala dello spreco da 1 a 7 gli italiani, oggi, si collocano esattamente a metà. Si sforzano di non sprecare il cibo, dalla spesa alla tavola, spinti dalla crisi. È quanto emerso in un convegno a Milano, organizzato da tre associazioni di consumatori (Adiconsum, Cittadinanzattiva e Movimento consumatori). Il titolo: “Indagine sullo spreco alimentare delle famiglie”. Quindi polpette, sughi e macedonie sono le scelte più gettonate per riutilizzare gli avanzi, a volte – come è stato spiegato durante il convegno – venendo a patti con l’etichetta che indica la data di scadenza. La vera criticità, spiegano gli esperti, “è nella grande distribuzione e nelle mense pubbliche, dove a fronte di un surplus di esposto sugli scaffali e di cucinato, si creano sempre forti situazioni di spreco di Fabio Abati
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