Il ragazzo si è sentito male nei bagni del locale. E' stato trasportato in ospedale in arresto cardiaco. Negli slip aveva piccole dosi di marijuana e hashish
Potrebbe essere stato un mix di alcol e droghe a uccidere un 19enne durante una serata in discoteca passata con gli amici. L’episodio è avvenuto a Milano, nello storico locale “Madison”, che si trova in via Giovanni Da Udine, zona nord-ovest della città. Il giovane, di origine serba, intorno alle 4 e 50 si trovava nei bagni, dove ha perso conoscenza, si è accasciato ed è stato soccorso da un altro ragazzo. Ma quando è arrivata l’ambulanza, il 19enne era già in arresto cardiaco. E’ stato subito trasportato all’ospedale Sacco in prognosi riservata, dove è arrivata anche la madre. Poco dopo il ricovero, le sue condizioni sembravano in leggero miglioramento. Ma intorno alle 10 e 30 di questa mattina (sabato 29 novembre), i medici non hanno potuto far altro che constatare la morte.
Secondo i primi riscontri degli investigatori e dei sanitari, il decesso potrebbe essere stato causato da un cocktail fatale di droga e alcol. Ma sarà l’autopsia, disposta nei prossimi giorni, ad accertarlo. Il 19enne nelle mutande aveva nascosto una scatolina con piccole dosi di marijuana e hashish. Inoltre, durante la serata in discoteca ha bevuto alcolici. La polizia sta indagando per ricostruire l’esatta dinamica. Qualche dettaglio in più potrebbe arrivare dal racconto di una coppia di coetanei, un ragazzo e una ragazza, con cui il giovane, incensurato e studente al quinto anno di ragioneria, è entrato nel locale.