“Ci sono quasi 400mila italiani che non cercavano lavoro e che ora lo cercano. Abbiamo, quindi, due numeri: 120mila occupati in più e 400mila disoccupati in più. Può sembrare un dato in contraddizione, ma i 400mila sono quelli che prima non cercavano lavoro”. Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine della assemblea nazionale della Cna – in corso a Mirandola, in provincia di Modena – commenta l’aumento del numero dei disoccupati registrato venerdì dall’Istat. Ma, alla domanda de ilfattoquotidiano.it, se quindi l’aumento dei disoccupati sia un dato positivo, il ministro replica: “E’ un dato positivo per la parte che fa riferimento ai giovani che si rivolgono al mercato del lavoro per trovare una occupazione. Non è un dato positivo per il numero dei disoccupati che è esageratamente alto e che bisogna evitare che si incrementi, anzi bisogna cercare di ridurlo”. Poi, sulle dichiarazioni di Cesare Damiano (Pd), secondo il quale “nella legge di Stabilità mancano all’appello almeno 400 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali“, Poletti risponde: “Sono previsti 2 miliardi di euro, più un incremento di altri 400 milioni che sarà deciso presto, più 1,4 miliardi del fondo per il lavoro. Andiamo verso i 4 miliardi di euro insomma. Penso che le risorse come le abbiamo calcolate siano congrue, vicine al bisogno che abbiamo”. Non sono sufficienti ancora dunque? “Non dico che non siano sufficienti, ma – spiega il titolare del Welfare – se ci sono 100 milioni di più è un bene” di David Marceddu
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