I lavoratori statali della sanità, servizi pubblici, scuola, università e ricerca incrociano le braccia per lo sciopero generale del pubblico impiego indetto dalla Cisl contro il mancato rinnovo del contratto. La manifestazione a piazza Montecitorio è la prima di una serie di iniziative: “Domani saremo a Firenze alla Leopolda – dice il segretario generale Annamaria Furlan durante il suo intervento dal palco – non faremo una cena da mille euro ma mangeremo pane e salame al costo simbolico di 1 Euro. Noi rappresentiamo il lavoro ed è il lavoro che deve essere al centro delle politiche del governo”. Furlan insiste sul rinnovo dei contratti nella pubblica amministrazione bloccati da sei anni e attacca il bonus di 80 euro voluto da Renzi: “Va esteso ai pensionati che vivono sotto i mille euro al mese. Le risorse vanno trovate eliminando gli sprechi nelle amministrazioni pubbliche e combattendo l’evasione fiscale, due battaglie che Matteo Renzi aveva annunciato appena arrivato a Palazzo Chigi” di Annalisa Ausilio