Non solo vino, ma anche gioielli, dipinti, libri e dolci tipici. Come nei mercatini di Natale più tradizionali: così le aziende del Movimento Turismo Vino nel fine settimana dell’Immacolata aprono le porte agli appassionati alla ricerca delle migliori bottiglie tra degustazioni, eventi, solidali, mostre, laboratori di cucina e concerti dal vivo. Il brindisi sotto il vischio di “Cantine Aperte a Natale” coinvolgerà i produttori di dieci regioni. Trentuno le cantine marchigiane che allestiranno una festa di musica e sapori, 5 quelle campane.
In Toscana si punta sulle cene di beneficenza e le degustazioni itineranti, con 14 cantine aderenti all’iniziativa: dalla zona del Chianti Classico alla Val d’Orcia, da Montepulciano a Montalcino, dalla provincia di Firenze a quelle di Pistoia e Pisa. In Umbria ed Emilia Romagna sono invece rispettivamente 18 e 11 le aziende che parteciperanno.
Accanto ai calici di rosso e bianco, non mancherà l’olio, protagonista della festa tanto quanto il vino. In Puglia sono quattro i frantoi coinvolti (sono previste visite ed escursioni anche in bicicletta), accanto alle 11 cantine partecipanti. Anche qui non mancheranno gli assaggi di prodotti tipici, le mostre e gli eventi musicali e culturali. Degustazioni accompagnate dall’immancabile brindisi anche in Friuli Venezia Giulia, dove le aziende del Movimento Turismo Vino che partecipano sono 20: si potranno assaggiare vini autoctoni, spumanti e passiti. Il Veneto scende in pista con 15 aziende e il calendario degli eventi si prolunga anche al weekend successivo e in qualche caso a tutti i pomeriggi dei fine settimana di dicembre. Venticinque aziende lombarde aderiscono all’iniziativa, ma soltanto nella giornata di domenica 7. Nel Lazio il vino delle 7 cantine partecipanti potrà essere sorseggiati fra i castelli medievali, le antiche cisterne romane, le ville e i casali.
Nel weekend che apre il periodo delle feste natalizie, per appassionati di vino o semplici curiosi, le Cantine Aperte a Natale rappresentano l’occasione per una piacevole gita fuori porta o per acquistare qualche dono, magari proprio una bottiglia da bere in compagnia, da cominciare a mettere ai piedi dell’albero.