Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati?”, dice Salvatore Buzzi (il presidente della Cooperativa 29 giugno, finito ieri in carcere perché in affari con la banda di Massimo Carminati) al telefono in un’intercettazione dei Ros. “Non c’ho idea”, risponde l’interlocutrice. “Il traffico di droga rende di meno“, spiega lui. L’affare dei centri di accoglienza per rifugiati e immigrati è, secondo la Procura di Roma, garantito dall’ex vicecapo di gabinetto all’epoca dell’amministrazione Veltroni, Luca Odevaine, descritto nell’ordinanza come “un signore che attraversa, in senso verticale e orizzontale, tutte le amministrazioni pubbliche più significative nel settore dell’emergenza immigrati”

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Mafia Capitale, il “libro nero” delle tangenti di Buzzi: “A Odevaine 5mila e all’assessore 10mila”

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