Un “libro nero” delle tangenti, “una sorta di zibaldone” con “tutti i pagamenti effettuati”. Questa la contabilità di Mafia Capitale – l’organizzazione che per il gip di Roma “siede a pieno al tavolo di altre e più note consorterie criminali” – che teneva Salvatore Buzzi, così come emerge da una nuova intercettazione diffusa dai Ros. “A Luca Odevaine – dice Buzzi – vanno 5mila euro al mese, a Mario Schina 1.500 euro al mese, ad un altro che tiene i rapporti con Zingaretti 2500 al mese. E poi un altro che tiene i rapporti con il Comune 1.500, un altro a 750… e poi all’assessore vanno 10mila euro al mese”