Tutto il meglio del format condotto da Giulia Innocenzi in onda su La7 e online su ilfattoquotidiano.it. Dall'anteprima di Michele Santoro al confronto dei venti giovani con l'ospite della puntata fino alle vignette di Vauro e di Vincino e alla rubrica dei The Jackal
Mafia Capitale: nera o rosso-nera? L’inchiesta esclusiva di Stefano Maria Bianchi e Luca Ferrari sul sistema di Mafia Capitale è al centro della puntata. Per la prima volta in video l’ex terrorista dei Nar Massimo Carminati, che di sé diceva: “È il re di Roma che viene qua, io entro dalla porta principale”. Tra gli ospiti della serata, il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace, e Lirio Abbate, giornalista dell’Espresso, autore della prima inchiesta sui clan romani e in seguito vittima di minacce, che si confrontano con i ragazzi in studio sull’indagine che ha sconvolto Roma e l’Italia.
Santoro: “I criminali sono scimmie in mezzo a noi”
Editoriale di Michele Santoro, che apre la nuova puntata di Announo, che esordisce, parafrasando il Mein Kampf di Hitler: “Buonasera italiani, sono quasi due secoli che scienziati come me lavorano per dire cosa che voi state pensando adesso. Il cervello è più grande negli uomini che nelle donne, gli essere umani inferiori sono depravati e tendono a delinquere. I criminali non sono veri essere umani, sono scimmie in mezzo a noi”. E aggiunge: ” “Prima di intervenire sugli ebrei è necessario agire sui disabili e gli zingari. Bisogna razionare il cibo e valutare quanti sacrificarne. Così dovreste fare con i vecchi. I vecchi costano troppo al sistema pensionistico e impediscono lo sviluppo delle nuove generazione. Come gli ebrei così gli zingari esportano male ovunque e sono geneticamente predisposti al crimine”. Santoro continua: “Alemanno li ha messi in ghetti, ma al contrario di Hitler non li ha sterilizzati. Voi vi illudete di fare degli zingari un popolo stanziale e controllarli con i vigilantes. Se aveste fatto agire uomini della levatura di Carminati, avrebbe creato campi di nuova generazione, garantendo una soluzione finale. Solo separando il bene dal male geneticamente possiamo aprire le porte al futuro, ma non scoraggiatevi. Il lavoro rende liberi, buon lavoro” (GUARDA IL VIDEO)
Mafia Capitale: Laurentino 38
Dove comincia e dove finisce Mafia Capitale? Ce lo spiegano Stefano Bianchi e Luca Ferrari nella copertina: un reporttage sulla cupola mafiosa a Roma. I giornalisti si trovano a Laurentino 38, dove vige la legge della strada e dove vecchi e giovani malavitosi si dividono il mercato della cocaina. Vengono mostrate le immagini di una rissa tra bande e un abitante della zona dice a Bianchi: “Che ti pensi, che Roma è addormentata? I vecchi saranno tutti in carcere, ma basta che mandano un telegramma e riparte tutto”. E intanto i ragazzi dei quartieri vanno nelle case dei vecchi banditi, come “er Pantera”: fumano cocaina e ascoltano storie di mala. Er Pantera rivela: “Fumare la cocaina è un conto, pipparla è un altro. Fumarla è un macello. Le guardie sono ammanicate con gli spacciatori. La cocaina arriva dappertutto, qui la cacciano fuori con la pala”. E sul figlio, trovato impiccato, afferma: “Per me è stato ucciso, sapeva troppo” (GUARDA IL VIDEO)
Abbate: “La mafia a Roma? Bastava andare nel centro storico”
“La mafia a Roma c’è, bastava andare nel centro storico. La mafia la riconosci dal fatto che ogni volta che nominavi Carminati la gente aveva paura”. Lo afferma Lirio Abbate, il giornalista da 7 anni sotto scorta. E racconta il recente speronamento subito dall’auto in cui viaggiava: “Non so se coincide con il mio lavoro, ci sono indagini in corso. Non so se altri episodi che hanno preceduto questo sono coincidenti con quelli che ho chiamato ‘4 re di Roma’. So solo che quando l’Espresso ha raccontato i 4 di Roma, con le loro facce, in queste famiglie hanno iniziato a chiedersi cosa stesse accadendo”. Il giornalista poi si sofferma sulla figura di Massimo Carminati: “Comandava una grossa fetta di Roma, faceva da collante con gli altri clan. Il fatto di aver perso un occhio lo ha fatto diventare un mito. Negli ambienti di Laurentino 38 a un personaggio come Carminati viene portato massimo rispetto” (GUARDA IL VIDEO)
Storace: “Mafia Capitale? Non ideologizziamo questa vicenda”
“L’inchiesta sulla mafia nella capitale? Non facciamo l’errore di ideologizzare questa vicenda”. Lo dichiara Francesco Storace, che sottolinea: “Oggi Roma è governata dalla sinistra, da un anno e mezzo. E non si è accorta di Mafia Capitale”. E sulle parole di Lirio Abbate puntualizza: “C’è chi è cresciuto con il mito di Carminati ma c’è anche chi è cresciuto con il mito di Giorgio Almirante. La mafia ti opprime, ti controlla, fa coercizione. Io ho fatto una battaglia contro quegli uomini. Ho presentato un’interrogazione sul bando sul quale adesso si sta indagando. Non generalizziamo sulla mafia a destra”. Abbate osserva: “Non c’è ideologia, ma gran parte dell’organizzazione di Carminati è nera” (GUARDA IL VIDEO)
Abbate: “Carminati? I cittadini pagano il prezzo”
Abbate puntualizza: “Carminati ha imposto i suoi uomini all’interno delle aziende municipalizzate, creando un vero e proprio business. E il prezzo lo pagano i cittadini” (GUARDA IL VIDEO)
Docufiction su Mafia Capitale: Carminati racconta “il mondo di mezzo”
Fra vivi e morti: ecco la ricostruzione dell’intercettazione che ha dato il nome all’indagine della procura di Roma. Massimo Carminati racconta a Riccardo Brugia la teoria del ‘mondo di mezzo’: “Ci sono i vivi sopra e i morti sotto. Noi stiamo nel mezzo…si incontrano tutti la’ no?.. tu stai li’…ma non per una questione di ceto… per una questione di merito, no? …allora nel mezzo, anche la persona che sta nel sovramondo ha interesse che qualcuno del sottomondo gli faccia delle cose che non le può fare nessuno” (GUARDA IL VIDEO)
Le vignette di Vauro e Vincino su Mafia Capitale (prima parte)
Le vignette di Vauro e Vincino sullo scandalo che sta travolgendo Roma (GUARDA IL VIDEO)
Docufiction su Mafia Capitale: Gramazio, Buzzi e i soldi per il campo rom
La ricostruzione dei colloqui tra Gramazio, Buzzi e Carminati. Nella prima parte, la conversazione avviene tra Antonio Lucarelli, ex capo gabinetto di Alemanno, e Salvatore Buzzi, braccio destro di Carminati. Nella seconda parte i due rassicurano Luca Gramazio (GUARDA IL VIDEO)
Mafia Capitale: Gramazio e la cena con Carminati
Luca Bertazzoni sulle tracce di Luca Gramazio, ex capogruppo di Forza Italia alla regione Lazio, indagato per associazione mafiosa. Con il padre, Domenico Gramazio, ex senatore, è andato a cena con Massimo Carminati, la primula nera della Banda della Magliana. Perché? Ecco come risponde alla domanda di Luca Bertazzoni (GUARDA IL VIDEO)
Alemanno: “Ho sempre lottato contro la criminalità organizzata”
L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno è indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso nell’inchiesta “Mondo di mezzo”. Lui si difende: “Ho sempre lottato contro la criminalità organizzata. Se qualcuno a cui ho dato ordini ha collaborato, ha tradito la mia fiducia” dice a Luca Bertazzoni. E su Salvatore Buzzi: “Parlava a ruota libera, ha esagerato” (GUARDA IL VIDEO)
Docufiction su Mafia Capitale: la telefonata tra Alemanno e Buzzi
La ricostruzione della telefonata tra Gianni Alemanno e Salvatore Buzzi, l’uomo delle cooperative, sui finanziamenti della Cupola alla campagna elettorale dell’ex sindaco di Roma (GUARDA IL VIDEO)
Bianconi: “Oggi i banditi ordinano ai politici, non il contrario”
In collegamento Giovanni Bianconi de Il Corriere della Sera afferma: “Nelle carte non si dice che Carminati e gli altri facciano parte della mafia, ma che usino metodi mafiosi. Sono Oggi sono i banditi che ordinano alcune cose ai politici, non più il contrario” (GUARDA IL VIDEO)
Cecilia vs Storace: “Mafia Capitale? Voi politici avete fatto finta di niente”
Francesco Storace, dopo un breve giro di interventi si concentra nel rispondere a Cecilia, che osserva: “Il problema non è se la mafia è un po’ più di destra o di sinistra, ma se vi siete accorti di questo e avete fatto finta di niente”. Storace ribatte che il centrodestra si è sempre battuto per la legalità. Ed ammette di essere stato molte volte in disaccordo on le scelte del Pdl. Ma precisa: “Ho rivendicato l’amicizia con Alemanno e Gramazio. Mi sono schierato contro i poteri forti, ho avuto due processi per 7 anni. Ho espresso pubblicamente dubbi sul fenomeno mafioso. C’è delinquenza enorme, bande in contrasto. La gara mafiosa l’ho denunciata io per interrogazione. Zingaretti non se ne è accorto” (GUARDA IL VIDEO)
Abbate vs Storace: “Come fa Alemanno a non conoscere Carminati?”
“Le intercettazioni ambientali di Carminati e degli altri sono i loro principali accusatori”. Sono le parole di Lirio Abbate, che osserva: “Come fa Alemanno a non conoscere Carminati? Se poi dovesse uscire che ha avuto un contatto diretto… chissà. Per ora non abbiamo le carte su Alemanno”. Storace si infuria: “Lei fa imbrogli propagandistici. Perché insinua che Alemanno dica il falso su Carminati. E poi non potevo suggerire ad Alemanno chi nominare capo del gabinetto. Secondo voi la mafia si intesta la Commissione trasparenza? Ma che state dicendo!” (GUARDA IL VIDEO)
Mirko: “Mafia Capitale? Da sempre Laurentino38 è abbandonata”
Mirko osserva: “Da sempre Laurentino38 è una zona abbandonata. Voglio vivere in una città dove, se entro a Laurentino 38, so di uscirne vivo” (GUARDA IL VIDEO)
Buzzi e il business del campo rom
Al centro dell’inchiesta Mafia Capitale c’è il campo rom di Castel Romano, costato al comune di Roma 5,3 milioni di euro nel 2013. Un fiume di soldi dato a cooperative, associazioni e società partecipate dal Comune. Tra queste c’è la Eriches di Salvatore Buzzi: 1,9 milioni per il presidio del campo. Micaela Farrocco è andata a verificarne le condizioni : cumuli di spazzatura, fogne esplose e impianti elettrici fuori uso. Davanti al campo, in un container, ancora “a lavoro” i dipendenti della Eriches, nonostante il loro capo sia in galera (GUARDA IL VIDEO)
Laura vs Storace su Mafia Capitale: “Vergognatevi!”
Laura attacca duramente il sistema politico italiano: “Lavoro duramente e cerco di dare dignità al mio lavoro e mi ritrovo a sentire di queste cose: ma non vi vergognate a scendere a patti con la criminalità?”. Storace ribatte: “Non devo vergognarmi di niente, la mia vita è specchiata. Lei si deve scusare e si deve vergognare” (GUARDA IL VIDEO)
Vauro vs Storace: “Vuole lei il mio pennarello?”
Battibecco vivace tra Storace e Vauro che chiede al segretario de La Destra: “Vuole venire a fare le vignette al posto mio? Le do’ il pennarello basta che si leva dai coglioni” (GUARDA IL VIDEO)
Docufiction su Mafia Capitale: la gestione degli immigrati tra cupola e Comune
Nella prima parte della ricostruzione Salvatore Buzzi parla di come il suo rapporto con Massimo Carminati gli agevoli i contatti con il Campidoglio per la gestione dei campi rom e dei centri d’accoglienza. Nella seconda entra in scena Luca Odevaine, vice capo gabinetto con Veltroni e capo della polizia provinciale con Zingaretti, anche lui a libro paga di Salvatore Buzzi, e uomo cruciale nella gestione degli immigrati (GUARDA IL VIDEO)
Antonio: “In Italia fa più paura un rom che un politico indagato”
Antonio osserva: “Vivo in un paese in cui fa più paura un rom che chiede l’elemosina che un politico indagato che fa le riforme” (GUARDA IL VIDEO)
Usama: “La Lega e la ‘Roma ladrona’”
Usama nota che prima la Lega urlasse continuamente “Roma ladrona” forse senza avere ben chiaro di come la Capitale sia stata e sia veramente ladrona (GUARDA IL VIDEO)
Abbate su Mafia Capitale: “Poletti? Non poteva non sapere”
Abbate osserva che le fotografie in cui si vede anche Poletti a cena con persone oggi inquisite dimostrano che lui non poteva non sapere con che tipo di persone si vedesse. Quindi, dovrà dare delle spiegazioni (GUARDA IL VIDEO)
Ex poliziotti su Mafia Capitale: “Mafia e politica dividono lo stesso territorio”
Stefano Bianchi incontra ad Ostia Gaetano Pascale e Piero Fierro, ex poliziotti della squadra mobile di Roma. I due agenti già lo scorso anno avevano rivelato al cronista de ilfattoquotidiano.it Luca Teolato gli insabbiamenti delle inchieste da loro condotte. Nel 2003 Pascale aveva messo le mani sulla mafia di Ostia, prima che lo facesse l’inchiesta “Nuova Alba”. Ma è stato fermato da qualcuno. “Questa cosa ha favorito i narcotrafficanti” – dichiara Fierro – “La prendo con ironia ma bisognerebbe scappare da ‘sto Paese. Ho fatto un giuramento: essere fedele alla patria. e da allora ho preso solo calci in faccia”. E rivela: “Nel 2003 eravamo arrivati alle stesse conclusioni del 2013. C’è stato un solo problema: c’hanno fermato. La mafia e la politica dividono lo stesso territorio: o si mettono d’accordo o si sparano. Voi avete mai visto un politico sparato a Roma?”. E aggiunge: “A Roma c’era Pippo Calò. Secondo voi una volta morto lui hanno tirato giù la saracinesca e scritto ‘chiuso per ferie’. Ho cercato solo di fare il mio dovere: lo sbirro. Ero pagato per questo. poco, ma per questo” (GUARDA IL VIDEO)
Storace vs Vauro: “I tuoi compagni mi hanno sparato”. Replica: “Dovevano mirare meglio”
Ancora un nuovo rovente botta e risposta tra Vauro e Storace, che, rivolgendosi al vignettista, afferma: “I tuoi compagni mi hanno sparato, per poco mi uccidevano”. Vauro replica con una battuta: “La prossima volta dirò di mirare meglio”. Gli animi si scaldano e il vignettista toscano rincara, parlando di “bombe fasciste”: “Lei chiede da politico alla politica di fare luce sui rapporti con la mafia? E’ stato per anni in politica, come faceva a non sapere nulla? Voi offendete anche i ragazzi che credono in voi!”. “Stai zitto, idiota”, replica Storace (GUARDA IL VIDEO)
Abbate su Mafia Capitale: “La segretaria di Buzzi deteneva un libro nero su tangenti”
Lirio Abbate torna sui temi che hanno caratterizzato l’operazione “Mondo di mezzo” e la retata che ha portato all’arresto di diverse persone nella Capitale. E puntualizza: “La segretaria di Buzzi deteneva un libro nero, con i pagamenti di tangenti fatti da Buzzi ai politici” (GUARDA IL VIDEO)
Silvia: “I dirigenti della pa detengono il vero potere”
Chicoria e Federica sono disillusi dalla politica che se la prende con i più deboli. Silvia invece ritiene che il vero problema sia la burocrazia: “Sono i dirigenti della pubblica amministrazione a detenere il vero potere” (GUARDA IL VIDEO)
Storace su Mafia Capitale: “Se Alemanno delinque mica viene a dirlo a me”
Storace ribadisce: “Se Alemanno delinque mica viene a dirlo a me”. E menziona il provvedimento del governo Renzi per il quale per i reati sotto i 5 anni non si va in galera (GUARDA IL VIDEO)
Abbate su Mafia Capitale: “A Roma una ‘mafia gommosa’”
Lirio Abbate distingue la mafia siciliana da quella romana: “La mafia romana è gommosa, si trasforma, non riesci a vederla, ti respinge. Difficile da analizzare ed inquadrare, ma non per questo meno pericolosa” (GUARDA IL VIDEO)
Pino Maniaci: “Non ci fermiamo, andiamo avanti. Abbiamo il sostegno degli onesti”
In collegamento da Partinico Pino Maniaci. Ieri è stato vittima dell’ennesimo atto intimidatorio: ha trovato i suoi due cani impiccati. “Siamo passati dalla mafia bianca a quella nera. Se non si taglia il cordone ombelicale che lega la mafia alla politica, non ne usciremo mai”. E precisa: “Non ci fermiamo, andiamo avanti. Abbiamo il sostegno dei cittadini onesti” (GUARDA IL VIDEO)
The Jackal: “Lo scatto alla risposta”
I call center chiamano sempre nei momenti più sbagliati. E a volte anche più estremi. Una prova? Ve la fornisce il protagonista del nuovo video dei The Jackal (GUARDA IL VIDEO)
Vauro chiede scusa a Storace e gli stringe la mano
Vauro si scusa con Storace e gli stringe la mano: “La battuta che ho fatto era infelice e pesante, mi sento in dovere di scusarmi”. Successivamente nuove vignette dell’artista toscano e di Vincino (GUARDA IL VIDEO)