Dal palco dell’Università Statale di Milano, dove ha ricevuto la laurea honoris causa, don Gino Rigoldi lancia un appello a Papa Francesco: “Il sacramento della confessione va cambiato”. “Se un giovane mi dice che domenica non è andato a messa, o che ha fatto sesso fuori dalle regole o che ha visto qualche (film strano) in tv – spiega il cappellano del carcere Beccaria – questi sono cattivi comportamenti ma non sono peccati, non tradiscono il Vangelo”. E aggiunge: “Dio non si incazza per queste piccolezze. E a volte anche noi preti, facciamo queste cose qui” di Francesca Martelli
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