Il piccolo frequentava una scuola materna nella zona sud della città. Ospedale Sant'Eugenio: "Al momento nessun focolaio in questa area"
Sospetto caso di meningite a Roma dove sabato 6 dicembre è morto un bambino di 5 anni. Il piccolo è stato portato intorno alle 11 di mattina all’ospedale Sant’Eugenio, dove i medici, visto il quadro clinico preoccupante, hanno deciso di disporre il trasferimento al Policlinico Gemelli, struttura dotata di un reparto di malattie infettive e di una rianimazione adatta. Dopo il decesso è scattato subito l’allarme: i compagni di classe del bimbo, le cui famiglie sono state contattate, adesso vengono sottoposti a profilassi antibiotica nel pronto soccorso pediatrico dell’ospedale, secondo quanto è stato reso noto.
Il bambino frequentava una scuola materna comunale della capitale, fa sapere il preside dell’istituto che si trova nello stesso edificio della materna, in zona Laurentina, nel quadrante sud della città. “Ho avuto comunicazione di un caso di meningite, purtroppo grave, presso la scuola materna comunale al piano terra del medesimo edificio ospitante 18 classi della nostra scuola primaria – ha scritto il dirigente in una comunicazione urgente alle famiglie pubblicata oggi sul sito della scuola – Sulla base delle informazioni ricevute da personale medico, che ho contattato personalmente, vista la labilità del batterio in ambiente aperto e la chiusura per tre giorni dei locali scolastici, gli stessi si possono considerare sicuri”.
Il preside ha assicurato di avere comunque chiesto una “accurata disinfezione del refettorio“, locale condiviso con i bambini della materna. Il dirigente ha comunicato che domani il plesso scolastico sarà regolarmente attivo e ha espresso “vicinanza” alla famiglia del bimbo morto, “che ha subito tale dolore”. Intanto al pronto soccorso pediatrico del Policlinico Gemelli è stata avviata la profilassi per i compagni di classe del bambino, subito portati in ospedale dai genitori. In ogni caso, stando sempre ai vertici del Sant’Eugenio, non risulta in questo momento un focolaio di meningite in quell’area della città.