L’alleanza fra Renaut-Nissan e Daimler è una delle poche cose che vanno bene nel settore, senza che la cosa sia sbandierata più di tanto. Sollecitato a dire qualcosa in più su questa cooperazione, Ghosn mi rispose in modo franco e inatteso, perché in genere questo tipo di aiutini si sottendono o si tacciono per inutile orgoglio : “Per la nuova Espace abbiamo beneficiato della loro consulenza per la qualità. Li abbiamo chiamati nella nostra fabbrica di Douai perché sono specialisti del lusso”.
Franck Naro, leggo ora nel comunicato, usa più o meno le stesse parole: “Nell’ambito della partnership con Daimler, Douai ha invitato gli specialisti di Mercedes a giudicare ogni singola fase di sviluppo di Nuovo Espace secondo i loro criteri”. Naro, in più, cita anche la consulenza dei giapponesi di Infiniti, marchio di lusso del gruppo Nissan controllato da Renault: “Uno dei nostri modelli d’ispirazione primari è stato l’Infiniti Plant Evaluation System, la griglia di valutazione adottata da Nissan per produrre l’omonima gamma e certificare gli stabilimenti deputati alla produzione del marchio Premium di Nissan”.
Insomma, una specie di Marianna questa Renault Espace: liberté di lavorare con quanto di meglio si ha a disposizione, égalité tutta da verificare perché dobbiamo ancora provarla e studiarla da vicino, fraternité nippo-
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