“Io non ci sto pensando e sono sicura che al Miur non ci stia pensando nessuno“. Brutte notizie per gli studenti che già sorridevano all’idea dell’abolizione delle bocciature per il biennio delle scuole superiori. Idea che, paventata qualche giorno fa dal sottosegretario all’Istruzione Angela D’Onghia, è stata smentita oggi dallo stesso ministro, Stefania Giannini. “Abbiamo fatto una bella discussione alla Camera – ha detto in visita all’istituto Galiani di Napoli, devastato dai ladri lo scorso 25 novembre – in cui si è parlato anche di questo presunto collegamento tra la dispersione scolastica, che si verifica solitamente nel primo e nel secondo anno della scuola secondaria, e alcune tipologie di istituti in cui si registra un tasso di bocciature più elevato”. Centomila euro per riacquistare le attrezzature informatiche rubate è, invece, l’impegno finanziario annunciato dal ministro entro fine dicembre. Il ministro Giannini preferisce, infine, non commentare le dichiarazioni del sottosegretario Davide Faraone che nei giorni scorsi aveva detto che le occupazioni possono essere “esperienze di grande partecipazione democratica”, suscitando l’ira di presidi e docenti di Fabio Capasso
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