“Per la realizzazione del campo di Castel Romano, in cui nel 2005 furono sistemati ‘temporaneamente’ i rom di un altro storico insediamento di Roma, fu coinvolta la Protezione Civile, furono sospesi i vincoli ambientali e furono portati i servizi essenziali (come la luce e l’acqua). E, solo il primo anno di costruzione e gestione del campo, è costato più di 10 milioni di euro“. Questo il racconto di Emilio Casalini e Emiliano Pappacena che fu trasmesso nel 2009 da “Un mondo a Colori/Crash” (Rai Educational), in cui furono verificati i conti dei soldi spesi per il campo che avrebbe dovuto essere provvisorio e che, invece, è tutt’ora aperto ed è anche il più grande d’Europa. Durante l’inchiesta, a spiegare come il Comune di Roma stesse gestendo quell’emergenza, fu anche Luca Odevaine, l’ex vicecapo di gabinetto di Veltroni, arrestato per corruzione e associazione mafiosa nell’inchiesta Mafia Capitale

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