Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è un politico di lunga data e ne ha visto sicuramente tante e di certo conosce molto bene il nostro sistema sociale. L’ultimo suo intervento in merito agli sviluppi sull’indagine Mafia Capitale francamente non è quello di cui un Paese come l’Italia ha bisogno in questo momento. Certo la Sua età non aiuta ma non può essere una giustificazione.
Mai come in questo momento il nostro paese ha necessità di incisività e rapidità nelle decisioni. E Caro Presidente dire che la politica farà qualcosa per combattere la corruzione e come chiedere agli italiani di credere a Babbo Natale.
Certo qualche credulone ancora esiste ma sinceramente siamo veramente stanchi.
E qui non si tratta di antipolitica si tratta di volere per una volta una buona politica.
E Sig. Presidente Lei in tutti questi anni da politico di professione qualche responsabilità deve prendersela. Ha firmato leggi e provvedimenti non certi utili a combattere la corruzione. Ha continuamente richiesto provvedimenti quali l’indulto e l’amnistia che di certo non aiutano la punizione dei corrotti. Insomma è troppo facile dire la politica farà qualcosa sicuramente e non bisogna fare antipolitica ed essere faziosi.
Caro Presidente qui delle larghe intese e delle prese in giro la gente ne ha piene le tasche. E solo di quelle sono piene, non certo di soldi per arrivare a fine mese. Quale esempio di buona politica ha dato la classe dirigente che Lei presiedete da tempo e che rappresenta da anni?
Assistiamo inerti ad un intreccio sempre più vergognoso tra mafie e politica. Dove tutto è confuso e senza più distinzione. Senza considerare la ferita mai chiusa della Trattativa Stato-mafia.
Insomma Presidente Napolitano chi è che fa antipolitica? I cittadini stanti o i politicanti che fanno quasi sempre i propri interessi?
Quali sono i segnali e i provvedimenti che si stanno adottando per risolvere veramente la corruzione e la criminalità Stato-Mafiosa? Vuole dare un segnale vero?
Usi le sue prerogative. Mandi un vero messaggio alle Camere e faccia approvare con celerità leggi anticorruzione e un sistema processuale penale degno di questo nome. Ma sappiamo tutti che questo non accadrà per mille motivi. Perché la politica salva se stessa e non si fa male da sola.
Questa è la vera antipolitica Presidente. Quella questione morale che il suo compagno Berlinguer professava con sincerità e onestà. Di quei valori e di quelle parole non è rimasto nulla. Viviamo ormai in una società assuefatta alla criminalità politica e al peggio che non ha mai fine.
Caro Presidente certe parole e certi discorsi non toccano più nessuno e non le ascolta nemmeno più alcun politico. Se ne fregano altamente, perché sanno che tanto mai e poi mai si farà qualcosa di serio. Tutti complici e nessuno colpevole.
E allora cosa deve fare un cittadino serio, onesto e stanco di vedere questa politica mangiarsi tutto e distruggere la società dalle fondamenta? Ci dica questo. Cosa dobbiamo fare secondo Lei?
Un modesto consiglio. Prima di dimettersi e di chiudere la sua lunga carriera politica abbia un sussulto e lasci un bell’esempio e bel segnale. Obblighi il parlamento a varare provvedimenti seri e lo faccia con grinta e metta i partiti con le spalle al muro. Provi a farlo e i cittadini le saranno riconoscenti, altrimenti come al solito si sarà persa l’ultima occasione.