In Europa per il Movimento 5 stelle non esiste solo Nigel Farage. Se è presto per parlare di un nuovo gruppo senza il leader del partito nazionalista Ukip, con cui l’M5s è alleato a Bruxelles, però qualcosa si sta muovendo. L’eurodeputato greco Notis Marias (Movimento Cittadini antimemorandum) è in Italia per tre giorni: venerdì 12 dicembre a Milano, accompagnato dal portavoce grillino in Ue Marco Valli, ha incontrato Luigi Di Maio e ha discusso di un progetto di lavoro comune tra il Movimento greco e l’M5s. Una collaborazione sui temi che fa parte di un primo passo: “Un gruppo insieme in Ue senza Farage?”, commenta Marias a ilfattoquotidiano.it, “Tutto è possibile. Stiamo cominciando a parlare anche con i parlamentari europei di Spagna, Portogallo e Croazia. Ma prima facciamo un passo alla volta, vedremo. Intanto l’anno prossimo Beppe Grillo verrà ad Atene e Creta per parlare direttamente con i nostri cittadini”. Il tour è organizzato per la primavera 2015. “Ho incontrato Grillo un mese fa a Bruxelles e abbiamo deciso che sarebbe stata una buona idea per la gente del sud Europa se avessimo potuto unire le forze”. Due le questioni su cui i Movimenti intendono lavorare insieme: la lotta contro l’Europa delle banche e della burocrazia e la lotta contro la povertà. E’ presto per parlare di un nuovo gruppo che veda l’M5s fuori dall’Efdd di Farage, ma di sicuro i contatti con altri parlamentari indipendenti non mancano. “Credo nelle geometrie variabili”, dice Marias. “Possiamo fare azioni comuni quando abbiamo le stesse idee e allo stesso tempo loro possono restare dentro il gruppo che hanno stabilito. Ma in futuro potremmo creare una rete con altri movimenti del sud Europa”. Il dialogo è cominciato con l’idea di una piattaforma comune per tutelare i Paesi più in difficoltà nell’Unione. E allo stesso tempo è una prova di trattativa. “Stiamo lavorando. Abbiamo stabilito una cordiale e amichevole cooperazione con i membri del Movimento 5 stelle. Verranno in Grecia e vedranno i nostri colleghi. Sono ottimista per il futuro” di Martina Castigliani e Alessandro Madron
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